ANCONA - Discussa in Aula ed approvata all'unanimità la legge che disciplina le “norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network”.Leonardi webcr
Elena Leonardi, capogruppo di Fratelli d'Italia e correlatrice della proposta di legge esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto “Vorrei sottolineare l'importanza di questa legge per la tutela della salute in particolare di chi è esposto al rischio del gioco d'azzardo patologico e la tenuta sociale dei nuclei familiari in cui vi sono componenti caduti nella spirale della ludopatia che porta non solo a dilapidare le proprie risorse economiche, ma crea gravi problemi relazionali, frantuma i nuclei familiari portando a sindromi depressive e a volte anche a gesti estremi. Il fenomeno sta assumendo dimensioni considerevoli e, sembra un paradosso, ma proprio la crisi economica che sta attraversando il nostro paese, acuisce il problema.”
“L'iter di approvazione – prosegue la Leonardi - è partito quasi un anno fa quando ho depositato una proposta di legge sul tema. A questa mia proposta ne sono seguite altre tre ed in IV Commissione abbiamo fatto un lavoro corale che tenesse conto delle peculiarità di ogni proposta rielaborando un testo che potesse dare delle prime risposte ad un problema evidentemente sentito da tutte le forze politiche.”
“Il lavoro svolto dai Commissari – precisa la consigliere regionale - non è stato autoreferenziale ma abbiamo scelto di dare ampio spazio al confronto e all'approfondimento attraverso una serie di audizioni di tutti i soggetti coinvolti, dalle Associazioni e Comitati che si battono per la prevenzione ed il sostegno di chi ha un problema di dipendenza dal gioco, al Servizio Sanitario Regionale fino ai concessionari del gioco lecito, abbiamo ascoltato tutti, recependo ed integrando con i suggerimenti e le proposte che abbiamo ritenuto più confacenti ed applicabili al testo”.
Diverse le misure introdotte dalla legge due quelle su cui la Vice presidente della commissione sanità vuole porre l'attenzione: “Voglio soffermarmi sulle nuove dipendenze legate ad internet ma anche ai videogiochi perchè purtroppo si stanno scoprendo anche giovani e giovanissimi che sviluppano tali forme di dipendenza ed è importantissimo che noi rivolgiamo attenzioni, risorse e strumenti adeguati a tutelare chi è più fragile oltre al coinvolgimento diretto della scuola. E' quindi essenziale – dichiara la Leonardi - che la Legge oltre alle cure e alla riabilitazione delle persone affette da tali patologie di dipendenza ed al monitoraggio del fenomeno, preveda fra gli interventi di prevenzione e contrasto, il rafforzamento di una cultura ed una educazione che favorisce gli strumenti per comprendere la differenza tra il gioco responsabile ed il rischio che si sviluppi una dipendenza.”
“Da un po' mi batto perchè si introduca il principio della premialità oltre a quello repressivo - conclude la Leonardi - per questo reputo importanti le iniziative previste dalla legge per gli esercizi che potranno fregiarsi di marchi “NO SLOT” e che ho fortemente voluto. I Comuni avranno la possibilità di introdurre forme premianti per tali esercizi commerciali come la riduzione delle imposte o un contributo una tantum, mentre la Regione attraverso la Giunta potrà stabilire criteri di priorità nella concessione di finanziamenti e vantaggi economici in caso di assenza di apparecchi e congegni per il gioco .”
“Viviamo in una situazione contraddittoria in cui lo Stato con una mano incassa dai concessionari del gioco lecito e con l'altra stanzia risorse per aiutare chi cade nella spirale della dipendenza del gioco patologico per questo era un dovere per la Regione intervenire con uno strumento a tutela della salute delle fasce più deboli delle nostre comunità.”