MACERATA - L’armeria dei Briganti conquista pubblico e giuria. Prossimo appuntamento con Musicultura il 1 aprile a Recanati. Larmeria dei briganti
Con le esibizioni di Mario Venuti, Alberto Fortis e Maldestro che ha scelto Musicutura per presentare in anteprima nazionale i brani del suo nuovo album , quattro settimane di ascolti, cinquantanove proposte in concorso, ben centosettantasette canzoni selezionate e il sold out tutte le sere si è chiuso con grande successo il sipario delle audizioni live di Musicultura
A fare incetta di premi nell’ultima serata L’Armeria dei Briganti, la band cagliaritana ha conquistato pubblico e giuria aggiudicandosi Un Certain Regard per la migliore esibizione della serata e premio gradimento del pubblico Val di Chienti.
La performance giocosa ricca di sonorità jazz e gipsy della band L’Armeria dei Briganti ha colpito dritto al cuore del pubblico con Il mendicante, Il nostro camminare e Ok se te ne vai. La numerosa formazione cagliaritana è composta da Renzo Cugis (voce), Samuele Dessi (chitarra e voce), Andrea Murru (chitarra, mandolino e voce), Stefano Piras (chitarra e voce), Andrea Lai (contrabbasso e voce), Diego Deiana (violino e fisarmonica) e Mario Marino (batteria).“Siamo amici che si sono incontrati per suonare, - ha dichiarato la band - Tra di noi c’è veramente una sinergia particolare e ci divertiamo molto, ci ispiriamo a un’artista francese, Stephan Sanseverino, portavoce di questa dimensione che noi ci sentiamo di rappresentare e di proporvi”.
LArmeria dei Briganti Premio Ass MonteverdeAd esibirsi sul palcoscenico del Teatro della Filarmonica la cantautrice romana Ambra Calvani che ha offerto i brani Ancora qui, Il concerto e Il silenzio. La forte voglia di sperimentare e conoscere nuove sonorità si tramuta nella sua esigenza di viaggiare in molti paesi del mondo. “Quello che canto è quello che ho passato, - ha detto l’artista - vengo da una famiglia di periferia e quindi nel mio modo di scrivere c’è molto del mio luogo di nascita; devo vivere la mia canzone”.
Andrea Mietta, in arte Peligro, rapper della cosmopolita Milano; dopo l’uscita dei suoi cinque album, ha presentato sul palco della Filarmonica Assoluto, Frammenti e La tua è la mia, brani estratti dal suo ultimo Ep che porta il titolo di “Assoluto”. “Assoluto devira dal latino ab soluto ovvero sciolto da ogni cosa: la mia idea di musica è proprio quella che è sciolta da qualsiasi vincolo, per favorire la contaminazione e creare sempre qualcosa di nuovo;– ha raccontato Peligro - Credo che la scrittura rap sia una scrittura molto più veloce rispetto a quella nei testi in cui si lavora con dei musicisti e i loro strumenti. Il microfono è il mio strumento”.Marilisa Ungaro
Marilisa Ungaro di Ischia, laurea in jazz al Saint Louis College of Music ha proposto a Musicultura La storia sono loro, Lentamente e Tra l’orizzonte e lo sguardo, brani coraggiosi per i contenuti e la struttura usata, una vena ironica per lanciare messaggi di forte attualità. “Avevo otto anni, ero triste perché mi sentivo esclusa dagli altri bambini della mia età, e così mi misi a scrivere” cosi’ racconta il suo primo approccio al mondo artistico

L’ultimo appuntamento con “Il libro della domenica”, rassegna letteraria nata dalla collaborazione tra Musicultura e l’Associazione LiberiLibri, ha visto Piero Piccioni protagonista della lettura di un estratto da “Sartor Resartus” di Thomas Carlyle, personalità fra le più possenti, complesse e per certi versi contraddittorie del periodo vittoriano.

Prossimo appuntamento con Muscultura il 1 di aprile al Teatro Persiani di Recanati per il concerto dei sedici finalisti che proseguiranno la gara del Festival.

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