Nota della Lega Nord

ANCONA - Risposte insufficenti dell'assessore Pieroni - la Regione ancora immobile sui risarcimenti.c 5bf3a1b63a

E' stata discussa oggi in Consiglio Regionale un'interrogazione presentata dalla Lega Nord Marche sugli incidenti automobilistici creati da cinghiali. L'atto era scaturito da un caso esemplare in cui un cittadino vide distrutta la propria macchina a causa dell'attraversamento di un cinghiale. Correva l'anno 2012: da allora è iniziata un'odissea per poter vedere risarcito il danno che, per legge regionale, deve essere liquidato dalla Regione Marche. Per il consigliere regionale Sandro Zaffiri quindi, il povero cittadino ha subìto oltre al danno anche la beffa: difatti le richieste fatte dal proprietario dell'auto sono rimaste lettera morta, tanto che si è dovuti ricorrere alle vie legali. Alla fine il Giudice di Pace di Macerata, con una sentenza del 2015, ne ha accolto favorevolmente il ricorso.

In tutti questi anni pertanto la Regione è rimasta sorda di fronte a solleciti, istanze e diffide, con la conseguenza che l'importo dovuto è lievitato delle spese legali e degli interessi maturati. Tutte spese evitabili – prosegue Zaffiri – se la Regione avesse fatto il proprio dovere senza scaricare sui cittadini marchigiani ulteriori oneri dovuti alle spese legali.

Marzia Malaigia, prima firmataria dell'interrogazione, evidenzia difatti come si è concluso il caso: con una sentenza di assegnazione, il Giudice ha fatto pignorare il conto della Regione presso la Banca delle Marche per poter liquidare il cittadino incidentato. Un risarcimento da 3000 euro a causa di questi gravi ritardi è lievitato a 10 000 euro: quindi un aumento di spese notevole ed inutile con i soldi dei marchgiani.

Per la Lega Nord da troppi mesi l'assessore Pieroni annuncia un "un lavoro di riordino e di sistemazione degli arretrati" ma, dato che è ormai in carica da quasi due anni, ai tanti proclami, in Aula e sulla stampa, non sono seguiti molti fatti concreti.

Per il consigliere Malaigia il problema va risolto alla radice, con un'adeguata programmazione di eradicazione e senza scaricare sugli Ambiti Territoriali di Caccia eventuali ulteriori inefficenze della Regione.

La Lega Nord Marche conclude con una amara riflessione: saranno contenti i marchigiani nel vedere "sperperati" i loro soldi?