Il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Peppino Giorgini rende noto che durante i lavori del Consiglio Regionale svoltosi martedì 28 febbraio, a seguito di propria interpellanza circa la sicurezza degli invasi coinvolti in problematiche di instabilità dei versanti, Il Consorzio di Bonifica delle Marche, per bocca dell’Assessore competente Sciapichetti, ad una delle sei domande: “se siano state messe in atto misure di verifica e controllo dello stato di attività dei fenomeni di dissesto idrogeologico in prossimità dei bacini artificiali marchigiani in carico al Consorzio di Bonifica, allo scopo di prevenire incidenti legati alla interazione fenomeno franoso/specchio d’acqua”, risponde testualmente:
“per espressa previsione dei Fogli Condizioni di ciascuna diga, il guardiano e l’ingegnere responsabile della Diga, il primo quotidianamente, il secondo in caso evento critico, sono tenuti AL CONTROLLO VISIVO DELLA STABILITÀ DELLE SPONDE, onde prevenire o monitorare ogni possibile scivolamento verso il lago; la qual cosa è puntualmente avvenuta senza esitare (e non avendo comunque) alcunché da segnalare, come peraltro asseverato straordinariamente dal Responsabile della Diga a seguito di ogni singolo evento sismico superiore a M4,0”.
Destano perplessità sia la metodologia di controllo poco ortodossa (controllo visivo!) sia ciò che il Consorzio ritiene sufficiente verificare (le sponde in luogo dei versanti). Sottolineiamo che alla luce delle copiose precipitazioni delle ultime settimane e dello sciame sismico interessante gran parte del territorio marchigiano, avremmo voluto avere notizie di ben altre misure di verifica della sicurezza, dati i volumi e le forme potenzialmente coinvolte. Ciò che è stato rappresentato in Consiglio testimonia la leggerezza con la quale viene affrontato il tema e, sia pur senza fare allarmismo, ci si chiede quali siano le tanto sbandierate misure di contrasto al dissesto idrogeologico.
Ci auguriamo che la sollecitazione portata, abbia quantomeno messo una pulce nell’orecchio al Consorzio di Bonifica e che siano già state prese le opportune misure di controllo in luogo delle affermazioni risibili ascoltate in Consiglio.

GE Mercatale