ANCONA - Approvate oggi in Consiglio regionale tre mozioni sul tema della carenza di personale e delle Caserme da ristrutturare dei Vigili del Fuoco. La Lega Nord Marche ha presentato questi atti, evidenziando una cronica carenza di mezzi, attrezzature, dotazioni strumentali e risorse umane.incndio
La Malaigia nel suo intervento ha evidenziato l'obsolescenza dei mezzi antincendio e di unità ad essi collegate. Ha ricordato che tali mezzi, per legge non devono essere più vecchi di 10 anni indietro, pertanto quelli che risalgono a prima del 2006 sono considerati "vetusti". La triste e pericolosa realtà sta nel fatto che la maggior parte del parco-macchine o mezzi di ausilio nei soccorsi, è molto più vecchia. La Malaigia ha portato degli esempi fra tutti: certe autoscale sono degli anni '90! (1997) e altri mezzi o strumentazioni addirittura risalgono al 1989 (tutto documentabile).
Inoltre d'estate, attualmente, a 20 soggetti carabinieri forestali adibiti all'antincendio solo 4 sono i Vigili del Fuoco che possono essere affiancati, quindi la necessità di personale si fa stringente.
La Malaigia ha ricordato al Circolare del Ministero dell'Interno, il quale in data 21 febbraio 2017, ha stabilito un incremento 400 unità di vigili del fuoco nel territorio nazionale ma, come sappiamo, la Regione Marche oggi ha bisogno, anche per l'avvicinarsi del periodo estivo, di concretezze maggiori. Difatti tenere classificati dei distaccamenti come "SD3" quando la realtà invoca una classificazione più adeguata (SD4), significa che a questi Comandi ubicati in varie zone delle Marche, non arriverà personale sufficiente ed adeguato alla vera situazione del territorio.
Durante la discussione la Malaigia stessa ha attualizzato le sue mozioni, alla luce della Circolare stessa, chiedendo un impegno in sede nazionale per il passaggio di categoria dei Comandi di Civitanova Marche e di Jesi, da SD3 alla categoria superiore SD4.
Oltre alla situazione di Arcevia, la Vicepresidente ha ricordato quello che sta succedendo ad esempio a Macerata, con un progetto lasciato ad 1/3 dei lavori di ampliamento e recupero e all'emblematica situazione del Comando di Fermo che ha una sede finita ed addirittura inaugurata un anno fa, ma ancora non utilizzabile!
La Malaigia ha quindi chiesto con tutte le forze che per solo 7 unità in più non si può lasciare in quelle condizioni l'area di Civitanova, e solo per 6 unità in più da ottenere, tenere Jesi alla stessa stregua.
Piena soddisfazione pertanto per la Malaigia per i 20 voti favorevoli, con totale unanimità dell'Aula, per questa mozione e per le due mozioni che interessano i Comandi di Visso e di Camerino.
Per Visso si è ottenuto il voto favorevole per una dotazione strumentale e di mezzi per un soccorso rapido ed efficace in zona montana, mozione firmata e presentata anche dalla consigliera Leonardi di Fratelli d'Italia. Per Camerino un impegno a far sì che si sblocchi l'arrivo dei moduli che possano ospitare i vigili del fuoco che hanno, essi stessi, una Caserma terremotata.
Sull'attuazione degli impegni la Malagia promette piena vigilanza e monitoraggio sull'evolversi della situazione certa anche della collaborazione di tutti i soggetti coinvolti.