CAMERINO - La RSU della Contram spa esprime la propria preoccupazione per l’approssimarsi della gara per l’affidamento del servizio di TPL nei cinque bacini marchigiani . Un passaggio importante per il servizio di trasporto pubblico su gomma per le ricadute che avrà per i cittadini marchigiani e per i circa 1500 lavoratori impiegati nel settore che rischia di passare sotto silenzio e senza una ponderata discussione sulle modalità di attuazione delle gare nei singoli bacini a causa della situazione emergenziale e delle drammatiche priorità dettate dagli eventi sismici che hanno investito il nostro territorio . Molte aziende di trasporto locali sono impegnate con uomini mezzi ed in alcuni casi con le strutture per fornire risposte efficaci alle comunità ed alle mutate esigenze di mobiltà . Anche la nostra sede aziendale é doverosamente a disposizione delle comunità locali per le varie necessità (è diventata il municipio, la caserma, la farmacia, sede della protezione civile ecc. ecc.)Logo contram def
Noi crediamo che andare a gara nei prossimi mesi e con le modalità che sono state prospettate non consentirà alle principali aziende pubbliche trasporto dei territori in emergenza di partecipare ai bandi impegnando tutte le potenziali risorse economiche ed umane nella gara; perché una parte considerevole è necessariamente impegnata sui vari fronti del sisma. In poco tempo si sono realizzati trasporti ad hoc per le persone trasferite, riorganizzato il trasporto scolastico per le nuove dislocazioni , ricreata la rete di coincidenze tenendo conto anche della limitazioni e dei danni alla rete viaria . Stare nel territorio vicino ai cittadini ha permesso di dare risposte efficaci e tempestive alle necessita quotidiane . Chi si augura che tutte le Marche vengano acquisite da un grosso competitor nazionale od internazionale deve interrogarsi seriamente se una tale situazione avrebbe consentito i provvedimenti tempestivi ed adeguati adottati in questa situazione.
Questa nostra non va assolutamente intesa come una difesa dell’esistente anzi riteniamo assolutamente necessaria una evoluzione del sistema trasportistico marchigiano, è un sistema ancora troppo frammentato, le cinque società provinciali di trasporto affidatarie dei servizi attuali non sono le società che vogliamo, occorre proseguire nel processi di accorpamento e sinergie con determinazione e coraggio , per trasformare quelle che oggi rappresentano delle mere sovrastrutture burocratiche, in solide realtà operative senza disperdere il lavoro fatto sinora.
Chiediamo alle istituzioni locali di rinviare di un tempo congruo la gara per permettere alle aziende locali di superare l’emergenza e poterVi partecipare adeguatamente. Nel contempo aprire una discussione vera sui due obbiettivi principali che a detta di tutti le gare debbono assolvere, migliorare i servizi ai cittadini e tutelare i lavoratori occupati.
Ai colleghi RSU chiediamo di pronunciarsi sulla nostra richiesta di rinvio, per dare forza ed argomenti alle OOSS, ma anche di entrare nel merito di come le future gare possono modificare il sistema di trasporto pubblico locale nelle Marche.

Per la RSU Contram spa il Coordinatore a Massimo Diamanti