OSIMO – Ancora a segno l’attività di prevenzione reati predisposta dalla Compagnia CC di Osimo e dei suoi comandi periferici.CIMG2176

In Loreto: nel pomeriggio di ieri, alle ore 15:00 circa, i Carabinieri della locale Stazione, nel contro dei servizi autonomamente svolti in abiti civili all’interno della Basilica della Santa Casa finalizzatio alla prevenzione di reati in genere ed, in particolare contro il patrimonio ai danni di turisti e dello stesso Santuario, traevano in arresto in flagranza di reato per “Furto aggravato – artt. 624 e 625 c.p.” MACCARONI Cristian, di anni 34, residente a Castelfidardo, nullafacente con precedenti di polizia a carico. Costui, veniva notato all’interno della Basilica dai militari in servizio di osservazione e controllo, mentre si aggirava presso le cassette per le offerte, guardandosi continuamente attorno ed aspettando l’occasione propizia (o almento ritenuta tale) per estrarre dalle tasche uno strumento rudimentale, formato da una sottile asta telescopica munita di calamita all’estremità, ed infilarlo nella fessura di una cassetta votiva per estrarre, le monete delle offerte. I militari, che lo stavano tenendo sotto osservazione da posizione defilata, intervenivano per bloccare l’azione criminosa del malvivente e trarlo in arresto. Il ladro veniva trovato in possesso dell’esigua somma di €.13,00 circa in monete, risultata asportata dalle cassette delle offerte, che veniva recuperata e restituita al rettore della Basilica. Lo strumento utilizzato per la commissione del reato veniva sottoposto a sequestro probatorio (foto).
Di quanto operato e dell’avvenuto arresto veniva data comunicazione al Sost.Proc. di turno Dott. Irene A. Bilotta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che nel concordare l’arresto del giovane, disponeva nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari presso il luogo di residenza, in attesa dell’udienza per il rito direttissimo, prevista per la mattinata odierna presso il Tribunale di Ancona.
Alle ore 13:00 circa odierne, nel corso dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Ancona, il Giudice, convalidava l’arresto e, su richiesta di patteggiamento avanzata dall’imputato, lo condannava alla pena della reclusione di mesi 4 e della multa di €. 200,00 – pena sospesa.

In Numana: nella serata di ieri, i militari della locale Stazione, nel corso di autonoma attività investigativa e a conclusione di indagini relative ad una denuncia verbalizzata in data 16.01.2017 da una 33enne del luogo, denunciavano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Truffa - Artt. 640 C.P.”, una donna pregiudicata pugliese identificata per R.M., Classe 1981, nata e residente nella provincia di Taranto,.
Le indagini espletate dai carabinieri consentivano di raccogliere inconfutabili, gravi e precisi indizi di reità a carico della truffatrice, che nel mese di gennaio scorso, aver posto in vendita una play stationsul noto sito internet www.subito.it, al prezzo di € 150,00, somma non assicurata, ricevuto il contatto dalla vittima, si face accreditare sulla propria Postepay la relativa somma, senza provvedere alla spedizione del bene acquistato, rendendosi irreperibile.

Pertanto, dagli elementi di prova acquisiti si provvedeva a denunciare a piede libero e in stato di irreperibilità la responsabile del reato.

In Camerano: nella mattina di oggi, i militari della locale Stazione denunciavano in stato di libertà per "Furto aggravato - artt. 624 e 625 c.p.", M.F., classe 1977, cittadino marocchino residente ad Ascoli Piceno, regolare sul territorio nazionale, coniugato, nullafacente, pregiudicato, il quale si era impossessato di alcuni prodotti cosmetici, prelevandoli dagli espositori dell’ipermercato “Carrefour”, situato nel centro commerciale “Grotte Center”, e stava varcando le casse senza provvedere al loro pagamento. La refurtiva, del valore di €. 50,00 circa, veniva recuperata e restituita all’avente diritto ed il malvivente assicurato ai rigori della Legge, mediante il deferimento in stato libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona.