Nota della Compagnia CC di Osimo

OSIMO - Proseguono incessantemente i servizi di controllo del territorio in tutto il territorio della Val Musone e Riviera del Conero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, disposti e diretti dal Cap. CONFORTI Raffaele, con mirati servizi a largo raggio di Polizia Giudiziaria, incrementando l’attività preventiva nel contrasto e repressione dei reati predatori contro il patrimonio e azioni antidroga, assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Nell’ambito di una intensificazione dei servizi di controllo e prevenzione già in atto da giorni e che sarà assicurata anche per tutta la stagione estiva, con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile, sono stati conseguiti i seguenti risultati:CARABINIERI CONTROLLI MEZZI IN TRANSITO 1000x600

1. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Osimo, eseguivano un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e la repressione dello spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione a l’uso da parte dei minori e alla guida sotto l’influenza di sostanze psicotrope e abuso di alcol, in particolare:

• In Loreto: i militari della locale Stazione, nella mattinata di ieri, controllavano presso il parco ubicato in via Bersaglieri d’Italia, una studentessa minorenne, intenta a fumare uno spinello di “Marijuana” identificata per B.B., nata a Foggia, Classe 2001, nubile incensurata.
Alla vista dei militari, la ragazza tentava di disfarsi dello spinello e di occultare una busta contenente dell’altra “marijuana” per un totale di grammi 1,5 e un “grinder” in metallo, tutto sottoposto a sequestro. Pertanto, i militari operanti, al termine delle formalità di rito, procedevano a segnalare la minorenne 17enne alla Prefettura di Ancona ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. nr. 309/1990 in qualità di “assuntrice e detenzione illegale per uso personale di sostanze stupefacenti”, nonché al suo immediato riaffido alla famiglia.

Gli stessi militari, intervenivano poi sul luogo di un sinistro stradale in via Villa Papa, ove un 50enne fidardense, identificato per C.R., celibe, nullafacente, pregiudicato, alla guida della propria BMW, era uscito fuoristrada finendo in mezzo ad un campo agricolo. Il conducente, altamente ubriaco, tanto da non stare in piedi da solo, risultava positivo all’accertamento alcolemico per il valore illegale di g/l 2,50.
Pertanto, al termine degli accertamenti, il pregiudicato veniva deferito in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Guida in Stato di ebbrezza alcolica, responsabile di sinistro stradale – art. 186 comma 2° lett. b e comma 2° sexies del C.d.S”, nonché affidato ad un amico, invitato sul posto dai carabinieri, al fine di fornire ulteriore assistenza e l’accompagnamento a casa. Il fidardense mentre usciva dalla caserma, in preda ai fumi dell’alcol, proferiva verso i militari di essere innocente e che avrebbe chiesto giustizia al tribunale di Ancona.
Alresì, nel corso degli accertamenti, all’uomo veniva ritirata la patente di guida e trasmessa all’U.T.G. di Ancona per i provvedimenti di competenza, mentre il veicolo, risultato anche sprovvisto della copertura assicurativa dal mese di gennaio 2016, veniva sottoposto a fermo amministrativo finalizzato alla confisca e affidato in custodia a ditta convenzionata.sequestro spinelli e grinder

• In Filottrano: i militari della locale Stazione, nel corso di un posto di controllo in via Italia, procedevano al fermo e controllo di un’autovettura Ford Fiesta il cui conducente palesava evidenti sistomi da uso di sostante psicotrope, identificato per C.P., Classe 1996, del luogo, celibe, cuoco, incensurato. Costui, al termine degli accertamenti di rito, veniva accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Osimo per essere sottoposto alle analisi tossicologiche, le quali confermavano l’alterazione psicofisica del ragazzo dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti tipo “cannabinoidi”.

Pertanto, a conclusione indagini, il giovane filottranese 21enne veniva deferito in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Guida in Stato di alterazione psicofisica per l’uso di sostanze stupefacenti – art. 187 comma 1° del C.d.S.” e contestualmente gli veniva ritirata la patente di guida per la trasmissione all’U.T.G. – Prefettura di Ancona per i provvedimenti di competenza, con il conseguente sequestro del veicolo.

• In Numana: la pattuglia di pronto intervento della dipendente Aliquota Radiomobile, deferiva in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Guida in Stato di alterazione psicofisica per l’uso di sostanze stupefacenti – art. 187 comma 1° del C.d.S.”, V.M, Classe 1991, di Numana, celibe, operaio, incensurato. Costui nella tarda serata di ieri, era rimasto coinvolto in un sinistro stradale per fuori uscita, all’altezza del Km 4+500 della S.P 2 “Sirolo-Senigallia” nel Comune di Camerano, alla guida della propria Fiat Panda, palesando evidenti sistomi da uso di sostante psicotrope. Il giovane, al termine degli accertamenti di rito, veniva accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Osimo per essere sottoposto alle analisi tossicologiche, le quali confermavano l’alterazione psicofisica del ragazzo dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti tipo “oppiacei”. Pertanto gli veniva ritirata la patente di guida per la trasmissione all’U.T.G. – Prefettura di Ancona per i provvedimenti di competenza e sequestrato il veicolo.

2. In Numana: i militari della locale Stazione, nel corso di autonoma attività investigativa e a conclusione di indagini relative ad una denuncia verbalizzata in data 02 maggio 2017 da un 67enne di Falconara Marittima, denunciavano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Furto aggravato in concorso - Artt. 110, 624 e 625 C.P.”, una giovane Rom incensurata identificata per D.C., Classe 1993, in Italia senza fissa dimora e risultata essere irreperibile, con ricerche estese su tutto il territorio nazionale.
Le indagini espletate dai Carabinieri consentivano di raccogliere inconfutabili, gravi e precisi indizi di reità a carico della donna, che il giorno 1° maggio scorso, avvicinava con una scusa la vittima, mentre passeggiava per le vie del centro storico di Numana, lo abbracciava e gli sfilava l’orologio Rolex dal polso dal valore di circa € 6000,00 per poi dileguarsi a bordo di un’autovettura Audi A3 con alla guida un complice di sesso maschile. I Carabinieri, avvalendosi delle numerose testimonianze oculari e con la visione dei filmati delle telecamere di sicurezza installate nel Comune di Numana, riuscivano ad individuare l’autovettura e la relativa targa risalendo così all’intestatario e successivamente, a seguito di riconoscimento fotografico, all’individuazione “senza ombra di dubbio” dell’autrice del furto. Pertanto, dagli elementi di prova acquisiti si provvedeva a denunciare a piede libero la responsabile del reato, mentre per l’individuazione degli altri complici sono in corso ulteriori indagini di imminente sviluppo.

Nell’arco dei servizi preventivi, sono stati controllati complessivamente nr. 103 veicoli, nr. 110 persone ed elevate nr. 18 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr. 10 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 20 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare