Nota della Compagnia CC

OSIMO - Prosegue incessantemente il controllo del territorio in tutta la Val Musone e Riviera del Conero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, con mirati servizi a largo raggio di Polizia Giudiziaria, incrementando l’attività preventiva nel contrasto e repressione dei reati predatori e azioni antidroga, assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica.posto di blocco notturno S.S. 16

In Osimo: nella tarda mattinata di ieri, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Compagnia, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla repressione del traffico illecito delle sostanze psicotrope, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio – art. 73 del D.P.R. nr. 309/1990; Ricettazione – art. 648 del C.P.”, una giovane 19enne osimana identificata per C.E. nata e residente ad Osimo (AN), Classe 1998, nubile, nullafacente, pregiudicata, soprannominata “big babol”. Costei, a seguito di attività info-investigativa veniva individuata come la spacciatrice nella zona di Borgo San Marco, a giovani adolescenti del rione, di cospicui quantitativi di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”. Pertanto scoperta l’abitazione della giovanissima pusher, veniva operata una perquisizione domiciliare con esito positivo. Difatti, nella camera da letto della donna, in particolare all’interno di un sottofondo dell’armadio, venivano rinvenuti gr. 9 di “marijuana”, suddivisa in più dosi, nonché un telefono cellulare marca Iphone modello 7plus risultato asportato in data 09.03.2017 in Civitanova Marche (MC) in danno di una 24enne di nazionalità marocchina, il cui furto veniva denunciato presso la Stazione di Civitanova Marche in data 10.03.2017, e, ancora, nr. 5 pizzini (post-it) contenenti svariati nominativi di giovani del luogo con le relative cifre del denaro dovuto per la droga acquistata, confermando l’attività illegale di spaccio al dettaglio, per un importo gionaliero di € 200,00 circa.
Lo stupefacente, il telefono cellulare ed i bigliettini trovati venivano immediatamente sottoposti a sequestro, mentre la giovane ragazza condotta negli uffici della caserma osimana per gli ulteriori accertamenti di P.G., dove veniva sottoposta al fotosegnalamento e ai rilievi dattiloscopici.
Al termine delle formalità di rito, la stessa veniva deferita a piede libero alla competente Procura di Ancona, e, sul suo conto veniva redatta altresi, la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale per anni 3, inoltrata alla competente Questura di Ancona.

posto di blocco Osimo StazioneIn Osimo: nella tarda serata di ieri, i carabinieri della locale Stazione, unitamente ai militari in turno dell’aliquota radiomobile di Compagnia, traevano in arresto per i reati di: “Oltraggio, minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato – artt. 336, 337, 341 bis, 635/2° n. 1 e 625 n. 7” il pluripregiudicato CINGOLANI Matteo, nato in Ancona, Classe 1981, residente a Camerano (AN), di fatto domiciliato a Osimo, celibe, nullafacente. Costui alle precedenti ore 20:00 circa, in via Cristoforo Colombo, mentre viaggiava a bordo dell’autobus di linea della “CONEROBUS”, dopo aver insultato e minacciato l’autista e gli altri passeggeri, senza alcun apparente motivo ed aver divelto uno specchio retrovisore interno, aggrediva i militari intervenuti, spintonandoli e pronunciando nei loro confronti frasi offensive e gravemente minacciose. Pertanto, al fine di salvaguardare i passeggeri, l’uomo veniva prontamente bloccato, immobilizzato e ammanettato, nonché condotto negli uffici della Stazione osimana, dove veniva dichiarato in Stato di Arresto per i citati reati.

Di quanto accertato e operato veniva data comunicazione al Sost.Proc. Dott. Valentina BAVAI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che, nel concordare l’avvenuto arresto, disponeva nei confronti dell’arrestato la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Osimo, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattina odierna.
Conseguentemente, sul conto dell’arrestato, veniva redatta anche la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore, che i carabinieri hanno inoltrato alla Questura di Ancona.

In Filottrano: continua la caccia a spacciatori e consumatori di droga. Infatti, nel pomeriggio di ieri in Via dell’Industria, i militari della locale Stazione, nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione/repressione del traffico illecito di stupefacenti, attuavano un posto di blocco procedendo al fermo e controllo di un ciclomotore Piaggio Ape 50 di colore nero, condotto da un giovane del luogo identificato per M.M., nato a Jesi (AN), Classe 1997, residente in Filottrano, celibe, manovale edile. Costui, all’atto del fermo mostrava un comportamento ambiguo e sospettoso, tanto da essere sottoposto a perquisizione sul posto ossia personale e veicolare con esito positivo. Difatti il giovane filottranese 20enne, veniva trovato in possesso di un grinder (strumento per la triturazione della marijuana) con all’interno alcuni frammenti di tale sostanza. Lo stupefacente e lo strumento rinvenuti venivano posti sotto sequestro amm/vo ai sensi dell’art. 13 della Legge n. 689/81. Pertanto a carico del giovanotto scattava la dovuta contestazione e la segnalazione alla Prefettura - UTG di Ancona per la violazione amm/va di cui all’art. 75 DPR 309/90 per “Possesso illegale di sostanza stupefacente per uso personale”.thumbnail carabinieri notte

In Camerano: alle ore 03:30 di questa notte, i carabinieri della locale Stazione, unitamente ai radiomobili di Osimo e Ancona, sono riusciti a sventare e a far fallire l’assalto al bancomat della Banca Marche – filiale ubicata nella frazione Aspio di Camerano, lungo la S.S. n. 16 “Adriatica”.
Con un “modus operandi” oramai noto alle FF.PP., nr. 4 malviventi, totalmente travisati e a bordo di autovettura veloce, hanno provato l'assalto alla cassa bancomat della Nuova Banca Marche, oscurando le telecamere con una vernice spray di colore nera e usando una miscela di acetilene introdotta forzatamente nel “cashpoint” automatizzato, fallendo il tentativo, grazie al bancomat di nuova generazione, dotato di fori di ventilazione che permettevano la dispersione del gas, la cui esplosione risultava fortemente depotenziata, danneggiando soltanto una parte sottostante della vetrina della banca, senza riuscire ad asportare nulla. Al sopraggiungere dei carabinieri, i ladri erano costretti a darsi alla fuga, riuscendo tuttavia a far perdere le proprie tracce. Sul posto venivano effettuati i rilievi tecnici da parte del personale specializzato del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Ancona e del Nucleo Operativo osimano, diramando le ricerche in ambito regionale e istituendo posti di blocco lungo tutta la S.S. n. 16 “Adriatica”, in collaborazione con i comandi dell'Arma e la Polizia Stradale.
Sul posto si constatava che i danni seppur lievi ammontavano all’incirca ad €. 5.000,00.
Sono in corso le indagini, non escludendo eventuali similitudini con analoghi fatti/reati precedenti.

Nell’arco del servizio serale e notturno sono stati controllati complessivamente nr. 48 veicoli, nr. 59 persone ed elevate nr. 9 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr. 5 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 11 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.