OSIMO - Sono stati tutti arrestati in flagranza di reato i 7 zingari, già noti alle forze dell'ordine, rumeni e di etnia SINTI, tutti residenti nel Campo Nomadi di Torino, che avevano costituito una banda specializzata nei furti contro il patrimonio e nei furti di rame degli impianti nei parchi fotovoltaici, operando attivamente nella Regione Marche che definivano la “MINIERA ROSSA”, facendo la spola da Torino, precisamente nei comuni di Osimo, Camerano, Castelfidardo, Agugliano e Sirolo, nonché nelle province di Macerata e Fermo, specificatamente nel maceratese, civitanovese, fermano e Montegiorgio, dove con sopralluoghi mirati sceglievano e individuavano gli obiettivi da depredare.pannellifoto
La banda, di cui alcuni con numerosissimi precedenti specifici a carico, è stata sgominata, inseguita, circondata e immobilizzata questa notte alle ore 4 circa, mentre stava imboccando il casello autostradale di Civitanova Marche, dopo aver operato un grosso furto di rame nel comune di Rapagnano (FM). L’operazione è stata eseguita e portata a termine dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo (AN), che, unitamente ai colleghi di Numana e Filottrano, collaborati nella fase esecutiva dalle Compagnie di Montegiorgio, Fermo e Civitanova Marche, hanno definitivamente represso l’attività illegale assicurando alla giustizia i malviventi, risultati peraltro senza fissa dimora.
Tutto ciò è stato reso possibile nell’ambito di indagini di P.G. della Compagnia di Osimo, in sinergia con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, nel corso del dispositivo denominato “MINIERA”, coordinate dal Cap. Raffaele Conforti e dirette del Luogotenente Almiento Luciano.

Nota della Compagnia CC di Osimo

I Carabinieri della Compagnia di Osimo, unitamente alle dipendenti Stazioni di Numana e Filottrano, collaborati nella fase esecutiva dai militari delle Compagnie di Fermo, Montegiorgio, Fermo e Civitanova Marche, hanno concluso una mirata attività investigativa di contrasto e repressione dei furti di rame e degli impianti elettrici ai danni dei parchi fotovoltaici dislocati nei Comuni di Camerano, Castelfidardo, Osimo, Agugliano e Sirolo, nonché nelle province di Macerata e Fermo.

L’operazione denominata «MINIERA», da cui scaturivano specifici servizi di osservazione, controllo e pedinamento (o.c.p.) ed indagini tecniche, in coordinamento con il Dott. Rosario Lioniello della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che ha permesso in data
odierna di scoprire ed arrestare in flagranza di reato una banda di rumeni di etnia «rom-sinti» costituita da 7 uomini, tutti residenti nel campo nomadi di Torino, benché alcuni di essi senza fissa dimora, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio (specializzati in furti in abitazione, in aziende e cantieri edili e in parchi fotovoltaici).
I malviventi giungevano nelle Marche intorno alla mezzanotte odierna, direttamente dal Piemonte, a bordo di due autovetture, una Opel Zafira con targa bulgara e un autocarro Mercedes VITO con targa francese, raggiungendo il comune di Rapagnano (FM), presso il parco fotovoltaico della società agricola “FAMAL s.r.l.” sita in quella Contrada Campogrande, dove alle ore 03:30 circa, dopo aver danneggiato e tagliato la rete di recinsione, entravano all’interno ed asportavano un cospicuo quantitativo di cavi di rame per complessi metri 3.000, distaccandoli dall’impianto fotovoltaico e caricandoli sull’autocarro, per un danno e valore complessivo di € 150.000,00.
I soggetti venivano intercettati dopo aver rubato «l’oro rosso» e successivamente seguiti e prontamente circondati, immobilizzati e ammanettati, recuperando tutto il materiale saccheggiato, risultato del peso complessivo di qt. 50, che veniva recuperato e sottoposto a sequestro in attesa di essere restituito al legittimo proprietario, unitamente ai due veicoli utilizzati.immagini.quotidiano.net
Dalle immediate indagini, dal modus operandi e dagli evidenti indizi di colpevolezza raccolti, gli investigatori stanno valutando gli elementi acquisiti a carico degli arrestati, in ordine a probabili responsabilità penali anche dei precedenti furti di rame consumati nell’ultimo trimestre ai parchi fotovoltaici siti nei comuni di Osimo, Camerano, Morrovalle (MC) – frazione di Trodica, Sirolo.

Sono altresì ancora in atto, le indagini di P.G., per l’attribuzione di altri assalti a parchi fotovoltaici avvenuti nell’ultimo trimestre nel fermano e nel maceratese, dove in particolare si sta operando anche con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, in collaborazione con le Compagnie di Civitanova Marche, Fermo e Montegiorgio.
I malviventi, venivano individuati anche attraverso la videosorveglianza dei parchi assaliti nonché grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini e alle denunce verbalizzate dalle vittime.
I sette zingari arrestati, venivano condotti presso la caserma osimana, dove venivano sottoposti al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, e, al termine delle formalità di rito, tradotti e reclusi presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno – Marina del Tronto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.

Si comunicano le generalità degli arrestati e pluripregiudicati con relative foto allegate:
permesso di soggiorno:

ALBU Andrei, nato in Romania, Classe 1984, residente a Torino in Corso Novara nr. 33, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato (capo-banda);
BALAC Daniel, nato in Romania, Classe 1994, residente a Torino presso il campo nomadi di via Germaniano, coniugato, nullafacente, incensurato;
CALDARARU Samar Ionut, nato in Romania, Classe 1995, residente a Torino presso il campo nomadi di via Germagnano, coniugato, nullafacente, incensurato;
CAVAL Acas, nato in Romania, Classe 1992, residente a Torino presso il campo nomadi di via Germagnano, coniugato, nullafacente, incensurato;
CONSTANTIN Stelica, nato in Romania, Classe 1989, residente a Torino presso il campo nomadi di via Germagnano, coniugato, nullafacente, incensurato;

GHITA Stan, nato in Romania, Classe 1980, residente a Torino presso il campo nomadi di via Germagnano, coniugato, nullafacente, incensurato;
IPSILANTE Marcel, nato in Romania, Classe 1968, residente a Torino presso il campo nomadi di via Germagnano, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato.