Nota della Compagnia CC Osimo

OSIMO - Proseguono gli arresti, denunce e la “Tolleranza Zero” in tutto il territorio della Val Musone e Riviera del Conero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo. Pulizia ad oltranza, con specifici servizi a largo raggio di Polizia Giudiziaria, incrementando l’attività preventiva nel contrasto e repressione dei reati predatori contro il patrimonio, azioni antidroga e contro ogni forma di illegalità, assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
L’intensificazione di tutti i servizi di controllo e prevenzione assicurati per tutta l’estate, nell’ambito del dispositivo d’intervento denominato “ESTATE SICURA”, diretto e coordinato personalmente dal Comandante di Compagnia - Cap. CONFORTI Raffaele, con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri, del Nucleo Operativo e Radiomobile e con l’impiego della Stazione Mobile nelle località costiere e di periferia, ha consentito di ottenere i seguenti risultati operativi, scoprendo e stroncando gravi reati:carabinieri Filottrano

In Filottrano: alle ore 20:00 circa di ieri, i carabinieri della locale Stazione, nel contesto di autonoma attività investigativa antidroga da cui scaturiva mirato servizio di osservazione, controllo e pedinamento (o.c.p.), traevano in arresto in flagranza per il reato di: “Estorsione aggravata in concorso – artt. 110 e 629 comma 2° del C.P.” due extracomunitari identificati per EL MONTASER Jamal, nato in Marocco, Classe 1996, residente a Cingoli (MC), nullafacente, pluripregiudicato; MUHAMMAD Alì Raza, nato in Pakistan, Classe 1994, residente a Filottrano, studente, pluripregiudicati; risultati entrambi in regola con il permesso di soggiorno e sottoposti a perquisizione personale (allegasi foto).
Costoro, alle precedenti ore 19:30 circa, venivano sorpresi nell’abitazione di un 63enne filottranese sita in via Circumaglio, introdottisi con la forza, intimidendo e minacciando gravemente il figlio minorenne convivente, di anni 17, riuscendo ad estorcere e a farsi consegnare la somma di €. 200,00 circa, quale pagamento di un debito asseritamente contratto dal minorenne per l’acquisto di sostanza stupefacente del tipo “HASHISH”, da spacciare nel centro di Filottrano e in località Passatempo di Osimo.
I due pluripregiudicati arrestati, venivano bloccati e ammanettati nel momento in cui la vittima consegnava loro il denaro oggetto dell’estorsione.
carabinieri controlli ambulanti NumanaDalle immediate indagini di P.G. emergeva un quadro indiziario assai più preoccupante dell’episodio descritto ovvero che i due trafficanti di hashish, stavano organizzando una nuova rete di spaccio di droga tra i comuni di Cingoli (MC) e Filottrano (AN) fino a raggiungere le porte di Osimo, con la frazione di Passatempo.
Di quanto accertato e dell’avvenuto arresto dei due extracomunitari, veniva data comunicazione al Sost. Proc. di turno Dott. Marco PUCILLI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che nel concordare l’avvenuto arresto e rilevata la pericolosità sociale degli arrestati, disponeva la traduzione e reclusione presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto, in attesa del giudizio di convalida. Pertanto i due soggetti, condotti negli uffici della Compagnia di Osimo, venivano sottoposti al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, nonché successivamente condotti in carcere a disposizione della Procura dorica.
Inoltre sul conto degli arrestati, venivano redatte ed inoltrate alla competente Questura di Ancona, rispettivamente nr. 3 proposte di misure di prevenzione per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dai comuni di Filottrano e Osimo a carico di EL MONTASER Jamal, residente e dimorante in Cingoli (MC); nonché per l’irrogazione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di dimora nei luoghi di residenza a carico dei due arrestati.
Infine, lo stesso 17enne minorenne, vittima dell’estorsione, veniva segnalato all’U.T.G. – Prefettura di Ancona, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. n. 309/1990, per “Possesso illegale e uso personale di sostanze stupefacenti”.

In Loreto: i militari della locale Stazione traevano in arresto in esecuzione dell’Ordine di Custodia Cautelare in Carcere, emesso in data 31.05.2017 dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, il pluripregiudicato pugliese B.A., nato a Triggiano (BA), Classe 1961, residente a Loreto (AN), coniugato, pensionato, rintracciato in serata presso la propria abitazione. Costui dovrà espiare la pena definitiva di mesi 10 di reclusione, per molteplici reati di: “Truffa – art. 640 del C.P.”, commessi tra gennaio e novembre 2004 in Staffolo (AN). L’arrestato, condotto nella caserma osimana, dopo le formalità di rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

In Numana, i carabinieri della locale Stazione, nell’espletamento dei servizi per il controllo del territorio, operavano due importanti interventi:controlli carabinieri osimo

nel pomeriggio di ieri, alle ore 17:30 circa, a conclusione d’indagini, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Maltrattamenti in famiglia – art. 572 del C.P.” il pluripregiudicato G.E.D., nato in Spagna, Classe 1987, residente a Osimo (AN) ma di fatto domiciliato a Sirolo (AN), celibe, nullafacente, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Costui, dal 19 maggio u.s. e fino a ieri, con condotte reiterate, aggrediva e minacciava la propria convivente B.O.N., nata in Colombia, Classe 1997, cameriera, pregiudicata, procurandole alcune evidenti ecchimosi ed escoriazioni sul collo, spalle e braccia, non refertate, poiché intimidita dall’uomo, a seguito di un violento litigio.
La donna, 20enne, nonostante assistita dai carabinieri, non intendeva proporre denuncia-querela rifiutando qualsiasi cura medica, ma riferendo di continui soprusi ed episodi di violenza commessi ai suoi danni dal convivente. Pertanto le ecchimosi e le escoriazioni venivano fotografate e trasmesse con fascicolo fotografico alla Procura di Ancona, come atto allegato all’Informativa di reato.
Non escludendo più gravi conseguenze a carico della donna e a tutela della sua incolumità, sul conto dell’energumeno veniva inoltrata alla competente A.G. richiesta di allontanamento dal domicilio di Sirolo.

i medesimi militari, continuando nel servizio esterno, precisamente alla ore 19:30 circa, a conclusione d’indagini, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Furto aggravato – artt. 624 e 625 del C.P.” il pregiudicato extracomunitario E.E.M., nato in Marocco, Classe 1981, residente ad Osimo (AN), celibe, nullafacente. A suo carico, venivano raccolti gravi e precisi indizi di colpevolezza in ordine al furto di denaro perpetrato il 13 giugno u.s., alle ore 18:00 circa, ai danni del distributore di carburanti “MARCELLI” corrente a Marcelli di Numana in via Litoranea nr. 207.
Il malvivente, approfittando di una distrazione della gestrice del distributore Sig. M.B., nata a Loreto (AN), Classe 1967, residente a Numana, separata, imprenditrice; entrava nel gabbiotto del distributore e s’impossessava della somma di €. 150,00 circa, prelevata dalla cassa, per poi dileguarsi a bordo di un’autovettura Lancia Ypsilon, di proprietà di un 53enne di Osimo (AN) risultata, nella circostanza, prestata al delinquente marocchino.
Costui, opportunamente identificato e immortalato grazie al sistema di videosorveglianza comunale, veniva rintracciato in Osimo dai carabinieri di Numana, a cui si rifiutava di collaborare.

In Castelfidardo: alle ore 06.30 circa odierne, in via C. Guevara, nei pressi dell’esercizio pubblico “La Delizia”, la pattuglia in turno dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Osimo, nel corso di un posto di controllo, procedeva al controllo dell’autovettura Fiat Punto di colore bianca con a bordo due soggetti identificati in L.S.W.R., nato nella Repubblica Dominicana, Classe 1991, residente Jesi (AN), celibe, disoccupato, incensurato, in regola con i documenti di soggiorno e V.P.S., nato nella Repubblica Dominicana, Classe 1986, residente ad Ancona, celibe, nullafacente, gravato da precedenti di polizia inerenti la detenzione illegale di sostanze stupefacenti, in regola con i documenti di soggiorno.
Costoro si mostravano sin da subito impacciati e infastiditi dal controllo e con un atteggiamento sospettoso e poco collaborativo, inducendo i militari a procedere a perquisizione sul posto, veicolare e personale che dava esito positivo.

Difatti, l’anconetano V.P.S., 31enne, veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “HASHISH”, occultata all’interno della tasca posteriore destra dei pantaloni, successivamente quantificata in gr. 1 circa debitamente sottoposta a sequestro amministrativo ed il soggetto segnalato alla Prefettura di Ancona ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 per “Detenzione illegale finalizzata al possesso e uso personale di sostanze stupefacenti”.

Nell’arco dei servizi esterni eseguiti su tutto il territorio della Val Musone, sono stati controllati complessivamente nr. 100 veicoli, nr. 120 persone ed elevate nr. 33 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr. 15 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 20 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.