CAMERINO - "La scelta della sede dell'ufficio per la ricostruzione di Macerata è caduta su Caccamo, perché quell'edificio è risultato idoneo e compatibile con le esigenze del servizio. Quello di Camerino è risultato troppo piccolo".

Lo afferma l'assessore alla protezione civile Angelo Sciapichetti.b466b112bed860282a95a91b2500217b

"I due edifici hanno circa 500 metri di differenza – spiega l’assessore – il fabbricato dell’unione montana di Camerino in Via V. Varano n.2 del Comune di Camerino è di circa mille metri quadrati lordi, mentre la struttura in Località Caccamo di Serrapetrona, Via Beniamino Gigli n.5, ha una superficie utile lorda di circa 1600 metri quadrati disponibili. Se si fa inoltre il confronto con il numero dei dipendenti, la prima struttura potrebbe ospitarne circa 50/60, mentre l’esigenza dell’ufficio della ricostruzione ha necessità di avere una copertura di circa 90 posti. Una scelta che ha evidentemente seguito caratteristiche tecniche ben precise.
In merito alla struttura di Camerino, ho già effettuato una verifica con gli uffici, e come opera pubblica verrà finanziata, con le priorità attribuitagli dall’ente, attraverso il piano delle opere pubbliche e così restituita alla collettività. Dispiace ancora una volta dover rispondere a polemiche sterili e inutili, in un momento in cui dovremmo tutti continuare a lavorare a testa bassa per risolvere i problemi”.