Proseguono ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo specifici servizi a largo raggio assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
1. In Castelfidardo: nella serata di ieri, i carabinieri della locale Stazione in collaborazione con l’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Osimo (AN), traevano in arresto, in esecuzione dell’Ordine di Custodia Cautelare in Carcere emesso, nella mattinata del 16 agosto, dalla Corte di Appello di Napoli, il pluripregiudicato NASTO Vincenzo, nato a Torre Annunziata (NA) il 10.07.1990, residente a Castelfidardo, celibe, nullafacente (allegasi foto). Costui veniva rintracciato presso la propria abitazione, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di: “Detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio –art. 73 del D.P.R. n. 309/1990”, poiché condannato in primo grado alla pena di anni due, mesi sei, giorni venti di reclusione ed €uro 8.000 di multa. Il provvedimento di 
aggravamento di misura cautelare e carcerazione eseguito scaturisce dall’informativa inoltrata in data 07 agosto u.s. dal Nucleo Radiomobile della Compagnia di Osimo, conseguente alla denuncia in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, del suddetto pluripregiudicato torrese, per il reato di: “Evasione – art. 385 del C.P.”, allorquando proprio nella mattinata sotto la data dello scorso 7 agosto, violava le prescrizioni imposte dal Tribunale del riesame di Napoli, non trovato in casa al controllo eseguito dai militari in turno della radiomobile, rendendosi irreperibile. Pertanto, in ragione del comportamento trasgressivo dell’arrestato, la Corte di Appello di Napoli ha ritenuto opportuno aggravare la misura coercitiva in corso, essendo esso sintomatico di un aggravamento delle esigenze cautelari, ritenendo che la misura della custodia in carcere fosse l’unica idonea alla tutela delle esigenze cautelari, tenuto conto della natura altamente trasgressiva del citato NASTO Vincenzo, che ha continuato a delinquere, evidenziando la grave pericolosità sociale. L’arrestato, condotto negli uffici della Compagnia osimana, veniva sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici e, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto e recluso presso la Casa Circondariale di Ancona – Montacuto.
2. In Osimo: nel pomeriggio di ieri, i militari della radiomobile osimana, a conclusione accertamenti di P.G. ed analisi dei rilievi tecnici, eseguiti a seguito di sinistro stradale con feriti, avvenuto nella serata del 31.07.2017 in Castelfidardo (AN), deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Lesioni personali gravi a seguito di sinistro stradale – art. 590 bis del C.P.; Guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti – art. 187 comma 1° del C.d.S.”, due individui identificati per C.A. nata a Loreto (AN), Classe 1975, residente a Castelfidardo (AN), coniugata, operaia, incensurata e P.P. nato e residente ad Osimo (AN), Classe 1970, celibe, nullafacente, pregiudicato.
Entrambi coinvolti nel predetto sinistro stradale dove veniva accertato che la donna, alla guida dell’autovettura Lancia Y di colore nera, nell’effettuare svolta a sinistra ometteva di dare la precedenza al motociclo Honda Transalp, proveniente in senso opposto e condotto dall’uomo. Quest’ultimo, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Torrette di Ancona veniva dimesso in data 04.08.2017 con prognosi di gg. 45 s.c.. Lo stesso a seguito di esami effettuati presso la predetta struttura sanitaria risultava positivo allo stupefacente “cocaina” per un valore di 198 ng/ml e ai “cannabinoidi” per un valore di 89 ng/ml.
3. In Numana: i carabinieri della locale Stazione, nell’espletamento dei servizi per il controllo del territorio, a parziale conclusione di indagini, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Truffa continuata – artt. 81 e 640 del C.P.” il pregiudicato barese C.L., nato a Bari, Classe 1979, 
residente a Turi (BA), celibe, nullafacente. Costui dal mese di giugno 2017 ad oggi, utilizzando un annuncio su un noto sito internet (Subito.it), truffava più persone facendosi accreditare sulla propria carta poste-pay la somma complessiva di €. 1.020,00, quale acconto per l’affitto di abitazioni estive in Numana, di fatto inesistenti, ai danni di tre accertate vittime, tra cui 1 piemontese, 1 veneto e 1 lombardo.
Le indagini, attualmente ancora in corso al fine di identificare ulteriori vittime della truffa organizzata, sono iniziate nello scorso mese di giugno. Ad insospettire i carabinieri di Numana furono l’accertamento di annunci mendaci pubblicati in internet per l’affitto di inesistenti abitazioni estive site nel comune di Numana e nella frazione di Marcelli, nonché alcune denunce querele per le patite truffe, verbalizzate dalle vittime con famiglia a seguito, a cui i carabinieri fornivano assistenza prodigandosi anche per una sistemazione alloggiativa.
Nell’arco dei servizi straordinari esterni eseguiti in questo periodo di ferragosto su tutto il territorio della Val Musone, sono stati controllati complessivamente nr. 127 veicoli, nr. 143 persone ed elevate nr. 53 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr. 18 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 35 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.