LORETO/PORTO RECANATI/RECANATI - Siglato il mancato accordo sulla procedura di licenziamento di oltre 160 lavoratori della Ragaini Radiatori dove sono impiegati diversi dipendenti del territorio.
In extremis era stato tentato un accordo tra le parti sulla riduzione degli esuberi, su di un incentivo ragionevole sul pagamento degli arretrati non dilazionati
L azienda non ha fornito nessun progetto né alla Regione né tantomeno alle OO.SS. pertanto la Regione ha terminato di erogare la cassa in deroga a partire dal 19 settembre.
Di conseguenza da domani saranno spedite le lettere di licenziamento a ciascuno dei lavoratori.
Convocata mercoledì 20 dalle 8 alle 9 un’assemblea delle maestranze per le quali si apre un futuro incerto.
Le OO.SS. commentano che “non è servito l’intervento della Regione, che si è fatta carico di periodo aggiuntivo di CIG in deroga che doveva servire per trovare soluzioni alternative. Quello che emerge è un’azienda con dei manager senza progetti futuri che non ha voluto mai trovare veramente una soluzione al dramma che si stava consumando. Non è stato mai possibile instaurare un rapporto serio per trovare soluzioni accettabili, oggi l’epilogo con il mantenimento degli esuberi dichiarati all’inizio e la consapevolezza di un futuro incerto anche per chi resta e non solo per chi verrà licenziato”.