MACERATA - Nel pomeriggio di sabato scorso. la “Volante” è intervenuta in città su richiesta di una donna che riferiva essere stata avvicinata e molestata da marito dal quale è in fase di separazione, peraltro destinatario di un provvedimento emesso dall’A.G. di divieto di avvicinarsi alla sua persona e a quella dei suoi figli. aggressore

Gli agenti della “Volante” giunti immediatamente sul posto ove notavano la donna, con un passeggino nel quale c’era un bambino, appoggiata con le spalle al muro di uno stabile con le braccia distese lungo i fianchi con lo sguardo impaurito ed un uomo in lacrime a lei abbracciato che la baciava. L’uomo, 40 anni, identificato per il marito della donna, veniva immediatamente allontanato ed accompagnato in Questura dove, dopo gli accertamenti del caso veniva tratto in arresto poiché responsabile di stalking e violenza sessuale.

Gli accertamenti effettuati, consentivano infatti di appurare che poco prima dell’intervento della “Volante” la donna, appena scesa dall’auto ed aver posto il bambino nel passeggino, all’improvviso era stata avvicinata e strattonata dal marito, il quale l’aveva stretta a se con forza tentando di baciarla contro la sua volontà, supplicandola di non lasciarlo e di dargli un’ultima opportunità comportamento peraltro posto in essere in continuazione negli ultimi mesi. La donna, molto impaurita, temendo anche per l’incolumità del bambino, si era incamminata lungo la via fino a quando, dopo essere entrata in un negozio per cercare riparo, era riuscita a chiamare il 113.

L’uomo, è risultato gravato dal un provvedimento emesso nel maggio scorso dal Tribunale per i Minorenni delle Marche di Ancona, con il quale è stato disposto nei suoi confronti l’immediato allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi, senza autorizzazione dell’A.G., alla moglie e ai figli e ai luoghi da essi frequentati. Il provvedimento è scaturito dopo che lo stesso era stato deferito all’A.G. per maltrattamenti in famiglia posti in essere dal mese di febbraio scorso nei confronti dei propri familiari ed in particolare nei confronti della moglie che per mesi era stata oggetto di pedinamenti, minacce, molestie tanto da porre a rischio la sua incolumità e quella dei figli.

Al termine degli atti di rito l’uomo è stato ristretto presso il Carcere di Ancona-Montacuto a disposizione dell’A.G.