Nota della Compagnia CC

OSIMO - Ancora una serie di colpi assestati dai carabinieri della Compagnia di Osimo, a seguito del potenziamento di tutti i servizi esterni preventivi per l’attività di controllo in tutto il territorio della Val Musone e Riviera del Conero, con specifici servizi a largo raggio di Polizia Giudiziaria, con conseguente “Tolleranza Zero” nel contrasto e repressione dei reati predatori contro il patrimonio, truffe, azioni antidroga e contro ogni forma di illegalità, assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica.controlli serali in Castelfidardo

L’intensificazione di tutti i servizi di controllo e prevenzione assicurati nell’ambito del dispositivo d’intervento denominato “TERRA SICURA”, diretto e coordinato personalmente dal Comandante di Compagnia - Magg. CONFORTI Raffaele, con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri, del Nucleo Operativo e Radiomobile e con l’impiego della Stazione Mobile nelle località costiere e di periferia, ha consentito di ottenere i seguenti risultati operativi, scoprendo e stroncando gravi reati:

In Osimo: nel pomeriggio di ieri, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, portavano a conclusione due distinte indagini denunciando a piede libero alla competente A.G. due soggetti,nello specifico:

Deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, C.F. nato a Senigallia (AN), Classe 1970, residente a Falconara M. (AN), coniugato, nullafacente, pluripregiudicato. Costui è stato ritenuto responsabile dei reati di “Tentato furto aggravato e Falsita ideologica commessa dal privato in atto pubblico artt. 56, 483, 624 e 625 c.p.”, in quanto in data 02 novembre u.s. alle ore 18:00 circa, allo scopo di commettere un furto, forzava le porte degli uffici di una nota azienda agricola di Osimo, sita in Via di Jesi, località Case Nuove, desistendovi in quanto sorpreso dal proprietario che si trovava all’interno. Il furfante cercava rocambolescamente di darsi alla fuga su di uno scooter, ma preso dalla foga, rovinava a terra per poi rialzarsi, rimettere in moto e dileguarsi, non avvedendosi di aver perso sul posto il proprio borsello contenente la sua carta d’identità, che l’imprenditore consegnava ai Carabinieri della pattuglia Radiomobile in turno intervenuti poco dopo sul posto.
A nulla è valso l’ulteriore “goffo” tentativo del pluripregiudicato falconarese di fuorviare le indagini, presentandosi poche ore dopo presso gli uffici della Tenenza dei carabinieri di Falconara per sporgere denuncia di smarrimento della propria carta d’identità dichiarado altresì di averla smarrita in quel centro, poiché i militari erano già a conoscenza di tutto in quanto informati prontamente dai colleghi osimani. controlli stradali
Pertanto, al termine delle formalità oltre a scattare la denuncia a piede libero del malfattore, sul suo conto veniva altresì redatta la proposta per l'irogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dal Comune di Osimo, inoltrata alla competente Questura di Ancona.

Deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, B.A.A. nato e residente in Tunisia, Classe 1999, senza fissa dimora, celibe, incensurato, clandestino. Costui è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in quanto “Cittadino extracomunitario soggiornante illegalmente sul T.N. – artt. 10 bis D.L.vo 286/1998 e successive modifiche”. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile in turno, lo rintracciavano e identificavano all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Loreto, mentre veniva curato dai sanitari di turno, a cui si era rivolto per delle autoinflitte ferite da taglio sulle braccia. Terminate le cure e dimesso dall’ospedale, i militari conducevano l’extracomunitario presso gli uffici della Compagnia osimana sottoponendolo ai rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici che evidenziavano il suo status di clandestino facendo scattare per lui la denuncia a p.l., con l’obbligo di presentazione alla Questura di Ancona.

In Numana: Nella mattinata di ieri, i militari della locale Stazione, portavano a conclusione due distinte indagini denunciando a p.l. alla competente A.G. due soggetti, nello specifico:
Deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, un giovane studente anconetano identificato per: I.D. nato e residente ad Ancona, Classe 1998, celibe, studente, pregiudicato. Le indagini, scaturite a seguito della denuncia di furto sporta lo scorso 06 novembre dal gestore di un’area di servizio corrente in Sirolo (AN), permettavano di raccogliere gravi ed inconfutabili indizi di colpevolezza a carico del giovane, corroborate dalle immagini della videosorveglianza di cui è munito il distributore, identificando lo studente con estrema certezza mentre scassinava il distributore automatico dell’annesso autolavaggio, asportandone il contenuto in denaro, consistito in pochi spicci, ma causando un danno di circa € 300,00 per poi dileguarsi.
Sul suo conto veniva inoltre redatta la proposta per l'irogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dai Comuni di Numana e Sirolo, alla competente Questura di Ancona.
Posto di blocco e controlli etilometro in Osimo StazioneA conclusione degli accertamenti di P.G. esperiti in relazione alla denuncia per una truffa subita da una turista 38enne de L’Aquila e sporta in data 19 agosto scorso, presso gli uffici della stazione di Numana, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, un giovane identificato per C.A., nato e residente a Napoli, Classe 1982, separato, nullafacente, pluripregiudicato, poiché ritenuto responsabile di “Truffa in concorso - artt. 110 - 640 c.p.”. Costui, in concorso con un altro soggetto in corso di identificazione, utilizzando un annuncio sul noto sito internet “WWW.SUBITO.IT”, truffava la denunciante facendosi accreditare su di una carta di credito prepagata a lui intestata, la somma di €. 280,00 quale caparra per l’affitto estivo di un’appartamento sito in Sirolo del quale non ne aveva la disponibilità, poiché risultata inesistente e rendendosi irreperibile dall’atto dell’incasso.
Le indagini consentivano di accertare come la caparra fosse stata versata sulla carta “Poste Pay” del truffatore, riuscendo così a risalire alla sua identità, grazie anche alla fattiva collaborazione di Poste Italiane.

In Castelfidardo: nel pomeriggio di ieri, i militari della locale Stazione, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio – art. 73 del D.P.R. n. 309/1990”, un uomo di origini albanesi identificato per F.W. nato in Albania, Classe 1965, residente a Castalfidardo (AN), coniugato, operaio, incensurato. Costui, intercettato e controllato dai Carabinieri di Castelfidardo, nell’ambito di specifico servizio di finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, procedevano ad eseguire una perquisizione personale e domiciliare a suo carico con esito positivo. Difatti, venivano rinvenuti occultati in una scatola custodita in un ripostiglio della propria abitazione, complessivi gr. 26 di sostanza stupefacente tipo "marijuana" preconfezionata in n. 12 dosi e pronta allo spaccio, nonché un coltello che presentava sulla lama evidenti residui di stupefacente ed un bilancino elettronico usato per la pesatura, tutto sottoposto a sequestro. Pertanto, a termine degli ulteriori accertamenti di rito per l’uomo scattava la denuncia all’A.G..

In Offagna: nella mattinata odierna, i militari della locale Stazione, a conclusione accertamenti di P.G., deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Guida in stato di ebrezza alcolica – art. 186 comma 2° lett. c) e comma 2° bis e sexies del C.d.S.” tale A.L. nato e residente ad Osimo, Classe 1991, celibe, studente, incensurato.
Costui, nella decorsa notte, alle ore 01:30 circa, in Via Montegallo di Osimo, veniva controllato e sorpreso alla guida della propria autovettura Fiat Tipo di colore nero, in evidente stato di ebbrezza da abuso di alcolici, tanto da scambiare il carabiniere donna che lo stava sottoponendo all’accertamento etilometrico, per la sua ex fidanzata, tentando di avvicinarsi a lei per poterla abbracciare, ma veniva prontamente bloccato dall’Appuntato evitando allo studente ubriaco e visionario guai peggiori. L’Accertamento alcolemico eseguito dava esito positivo facendo emergere il valore illegale di 1,61 g/l, e conseguentemente facendo scattare la denuncia a piede libero ed il ritiro della patente di guida, trasmessa alla Prefettura – U.T.G. di Ancona, per i provvedimenti di competenza.Sul posto intervenivano i familiari dello studente che provvedevano a riaccompagnarlo a casa.posto di controllo serale in Filottrano

In Filottrano: nel pomeriggio di ieri, i militari della locale Stazione, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Furto in abitazione con destrezza – artt. 624 e 625 c.p.” una giovane ROM pluripregiudicata, identificata per: B.L., nata a L’Aquila, Classe 1984, residente a Jesi, coniugata, nullafacente. Costei il 1° novembre u.s., si presentava presso l’abitazione di un’anziana signora di Filottrano, località Cantalupo, con il pretesto di non riuscire a trovare un appartamento da affittare in quella zona, riuscendo a distrarre l’anziana e dando tempo ad altri complici, in corso di identificazione, di introdursi nell’appartamanto ed asportare monili in oro e il denaro che la signora deteneva nella propria stanza da letto, per un totale di € 4.700,00.
Sul conto della giovane ROM, denunciata in stato di irreperibilità e attivamente ricercata, veniva inoltre redatta la proposta per l'irogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dal Comune di Filottrano, inoltrasta alla competente Questura di Ancona.

Nell’arco dei servizi straordinari esterni eseguiti su tutto il territorio della Val Musone, sono stati controllati complessivamente nr. 103 veicoli, nr. 112 persone ed elevate nr. 19 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr. 15 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 20 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.