Nota della Compagnia Cc di Osimo

OSIMO - Prevenzione e repressione a tutto campo nella Val Musone con il potenziamento di tutti i servizi esterni disposti dalla Compagnia di Osimo, controllando e contrastando attivamente i predatori contro il patrimonio, truffe, azioni antidroga e contro ogni forma di illegalità, assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
L’intensificazione di tutti i servizi di controllo e prevenzione assicurati nell’ambito del nuovo dispositivo d’intervento denominato “NATALE SICURO”, diretto e coordinato personalmente dal Comandante di Compagnia - Magg. CONFORTI Raffaele, con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri, del Nucleo Operativo e Radiomobile e con l’impiego della Stazione Mobile nelle località costiere e di periferia, ha consentito di ottenere i seguenti risultati operativi, scoprendo e stroncando gravi reati:carabinieri agugliano

In Osimo: i carabinieri del radiomobile della osimano a seguito di mirato servizio per il controllo e tutela contro i furti nelle abitazioni operavano due importanti interventi:
 deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reao di: “Resistenza a P.U. – art. 337 del C.P.”, tale B.O., nato e residente ad Osimo, classe 76, celibe, operaio, incensurato.
La denuncia scaturiva a seguito di un controllo serale avvenuto su richiesta della Centrale Operativa allertata dai cittadini della periferia di Osimo (Via Molino Guarnieri) per un autovettura sospetta nei pressi di alcune abitazioni, all’arrivo dei militari il giovane si rifiutava di scendere dalla sua autovettura e di fornire le proprie generalità. Sceso dalla macchina nel tentativo di dissuaderlo da tale comportamento il giovane dava in escandescenze e spintonava con violenza uno dei militari. Di conseguenza l’uomo veniva condotto presso la caserma della Compagnia di Osimo dove i militari operanti riuscivano a tranquillizzarlo e a farsi consegnare i propri documenti per l’identificazione. Nella circostanza, l’operaio osimano, non forniva alcuna giustificazione né sulla sua presenza nella strada periferica osimana e neanche sul comportamento violento tenuto nei confronti dei militari della radiomobile. Pertanto veniva eseguita anche una perquisizione personale e veicolare che dava esito negativo. Al termine delle formalità di rito, del fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici dell’uomo, si provvedeva a denunciarlo a piede libero alla Procura di Ancona;
 i medesimi militari continuando l’attività di controllo, nell’ambito di specifico servizio di finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti posto di controllo Loretoe sostanze alcoliche, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Guida in stato di ebbrezza alcolica a seguito di sinistro stradale in ore notturne – art. 186 commi 2° lett. c) e 2° sexies del C.d.S.”, il pregiudicato extracomuinitario G.E.D., nato in Cile, classe 79, residente a Loreto, celibe, cuoco. Il giovane nel transitare nella decorsa notte in una zone periferica del comune di Loreto, alla guida propria autovettura Nissan Qashqai di colore grigia, perdeva il controllo del mezzo, fuoriuscendo dalla sede stradale, rimanendo impantanato in un terreno agricolo. I carabinieri del radiomobile di Osimo, giunti sul posto, provvedevano a soccorrerlo notando immediatamente che il cileno era in evidente stato di alterazione psico-fisica in quanto totalmente ubriaco. Difatti alla vista dei militari operanti il giovane barcollava vistosamente e proferiva frasi sconclusionate del tipo “…viva i carabineros de chile…viva la republica de Chile…”. Pertanto dopo aver atteso che l’uomo si tranquillizzasse, veniva rassicurato e sottoposto ad accertamento etilometrico, risultando positivo al test per il valore illegale di 2,48 g/l.
Di conseguenza, si provvedeva al ritiro della patente di guida e trasmessione all’U.T.G. - Prefettura di Ancona per i provvedimenti di competenza, mentre il veicolo veniva sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca e affidato a ditta convenzionata.

 In Agugliano: nel tardo pomeriggio di ieri, i militari della locale stazione provvedevano a dare adempimento all’Ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva emesso in data 05 u.s. dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale – Ufficio Esecuzioni Penali di Ascoli Piceno, a firma del Sost.Proc. Dr. Cinzia PICCIONI, traendo in arresto per il delitto di: “Associazione a delinquere finalizzata alla truffa, tentata truffa e sostituzione di persona – artt. 416, 56, 640 e 494 del C.P.”, il pluripregiudicato e truffatore seriale chiaravallese V.M., nato a Santa Maria Nuova (AN), Classe 1958, residente in Chiaravalle (AN), di fatto domiciliato in Polverigi (AN), coniugato, nullafacente, attualmente in detenzione domiciliare presso il proprio domicilio. Il malfattore, veniva prelevato dalla propria abitazione detentiva di Polverigi (AN) e condotto presso la Compagnia di Osimo, dove veniva sottoposto al fotosegnalamento, rilievi dattiloscopici ed ulteriori adempimenti amministrativi.

Il delinquente dovrà espiare la pena di anni 9, mesi 10 e giorni 3, oltre al recupero della pena pecuniaria della multa di € 3.750,00, per i suddetti reati commessi e sentenziati in via definitiva il 10.04.2016 dal Tribunale Ordinario di Ascoli Piceno e dalla Corte d’Appello di Ancona, per più fatti commessi negli anni precedenti, ovvero dal 2010 al 2013 nella provincia di Ascoli Piceno, allorquando esercitava illecitamente la professione sanitaria di medico-chirurgo estetico, causando gravi danni ad ignari pazienti.

Nell’arco dei servizi straordinari esterni eseguiti su tutto il territorio della Val Musone, sono stati controllati complessivamente nr. 83 veicoli, nr. 90 persone ed elevate nr. 10 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr.11 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 20 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.