TOLENTINO - Sabato 9 dicembre cerimonia ufficiale di riapertura della chiesa del Sacro Cuore di Gesù che dopo i danni provocati dal sisma del 2016 è stata completamente restaurata e riportata all’antico splendore grazie al generoso contributo erogato dal Governo di Ungheria.

Nel primo pomeriggio il Sindaco Giuseppe Pezzanesi riceverà ufficialmente in Comune Zoltan Balog Ministro per le Risorse Umane e l’On. Miklos Soltesz Sottosegretario ai Rapporti con le Chiese che saranno a Tolentino in rappresentanza del Governo Ungherese congiuntamente a diversi Ambasciatori e addetti dell’Ambasciata Ungherese presso la Santa Sede.sacro cuore tolentino1

Alle ore 16.00 riapertura da parte del Vescovo Diocesano SER Mons. Nazzareno Marconi della Chiesa del Sacro Cuore detta anche dei “Sacconi” in via Corridoni e subito dopo, Primi Vespri Pontificali della Festa della Traslazione della Santa Casa di Loreto officiati da SER Mons. Giuseppe Sciacca, Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica alla presenza di SER Mons. Nazzareno Marconi Vescovo Diocesano e SER Mons. Lajos Varga Vescovo Ausiliare di Vac, Ungheria.
Alle ore 19.30, al Politeama, Concerto di Gala in onore della Delegazione Governativa Ungherese con l’esibizione del Coro Polifonico “Città di Tolentino” e recital pianistico di Jacopo Fulimeni.

All’evento sarà presente una folta rappresentanza di cittadini ungheresi residenti in Italia. Molte le autorità che parteciperanno sia alla funzione religiosa che al concerto.

In considerazione degli spazi ridotti e dei problemi derivanti dalla sicurezza, tutta la cerimonia e i Primi vespri Solenni saranno trasmessi in diretta sul Canale 14 – Videotolentino, dando quindi a tutti la possibilità di poter seguire questa importante cerimonia. Si informa che saranno ammessi nell’area prospiciente la chiesa solo ed esclusivamente le autorità e gli ospiti.

Si ricorda che sono stati proclamati due giorni di Indulgenza Plenaria concessa dalla Penitenziaria Apostolica per il 9 e 10 dicembre 2017. Inoltre domenica 10 dicembre, alle ore 17, Santa Messa cantata in Gregoriano.

Chiesa Sacro Cuore di Gesù. Sia la facciata che gli affreschi dell’interno sono opera di Luigi Fontana, cosi come la pala raffigurante “La visita del Sacro Cuore a S.Maria Alacoque”.

Sulla parete destra vi si trova una grande tela del secolo XVIII, che rappresenta la Madonna tra S. Nicola e S. Benedetto; sulla parete sinistra, S.Giacinta Marescalchi, del Tolentinate C. Capoferri.

Nella chiesa ha la sede la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, detta anche dei “Sacconi” per le vesti di rozzo tessuto che i confratelli incappucciati usano, ancora oggi, indossare nella “Processione del Venerdì Santo”. La confraternita fu istituita nel 1805 ed ebbe la prima sede nella Chiesa di S. Vito che sorgeva presso il convento di Santa Caterina. Solamente nel 1835 fu concessa la chiesa di S. Benedetto, dal cui ampliamento deriva l’attuale. Interessante la visita al museo della confraternita.