ANCONA - Degenze in aumento del 27% e prestazioni ambulatoriali addirittura raddoppiate (+ 103%) nei primi 9 mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016. Questi i dati più significativi emersi stamattina nel corso della conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Salesi, alla quale hanno partecipato il direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti e presidente Fondazione Salesi Michele Caporossi, il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il direttore Sod Pediatria del Salesi, indirizzo pneumo-endocrino-immuno-infettivologico, Salvatore Cazzato, il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi e il consigliere regionale Fabrizio Volpini .image002

“Il sistema sanitario pubblico ha bisogno di indicazioni chiare dalla politica - ha dichiarato Caporossi, che ha presentato alla platea gremita l’hashtag #salesinonsolomuri- il nostro ospedale materno infantile non può essere relegato a un piano dell’ospedale di Torrette, le esigenze sono cresciute e oggi stiamo lavorando con ben 12 cantieri in corso per un progetto complesso che ridefinisce il profilo della sanità regionale. I dati di questa mattina confermano performance positive nell’ultimo biennio in tutti i settori, da quello ostetrico ginecologico a quello pediatrico”.

“E’ importante questo momento di condivisione e comunicazione proprio perché è giusto raccontare ai cittadini i risultati ottenuti, soprattutto quando parliamo di cure in favore dei bambini - ha fatto eco il Governatore Ceriscioli- la comunicazione è parte integrante del servizio che dobbiamo offrire per rendicontare su come l’investimento fatto abbia prodotto risposte ai cittadini. Come Regione e assessorato alla Sanità avevamo chiesto che per il Salesi fossero condotte tre azioni principali: accrescere la produzione e le prestazioni; diventare una rete vera e propria di collegamento fra le strutture pediatriche regionali; identificare un punto di eccellenza sanitaria in un bacino di riferimento interregionale e nazionale. Ebbene come abbiamo visto sono tre punti che sono stati ampiamente soddisfatti: per il primo parlano i dati molto positivi e in crescita in tutte le prestazioni, anche oltre le aspettative ; per la rete mi sembra che il Salesi stia diventando la cerniera e un soggetto di coordinamento molto efficiente e funzionale; per il riconoscimento di eccellenza e di punto di riferimento lo dimostra la provenienza dei ricoveri e delle prestazioni ambulatoriali e per la prima volta anche dall’Emilia Romagna. Vorrei quindi ringraziare tutti i soggetti, medici, operatori sanitari, manager, dirigenti per la qualità del lavoro svolto. Gli obiettivi per il futuro sono ambiziosi e fondamentali ma sono sicuro che con una strada come quella che abbiamo chiaramente tracciato saranno più facilmente raggiungibili.

L’attività degli ultimi 9 mesi nel reparto di pediatria, come evidenziato da Cazzato, è andata via via crescendo sia sul fronte ricoveri sia su quello delle prestazioni specialistiche e ambulatoriali.

Proprio dal paragone con i primi mesi del 2016 emerge un incremento significativo delle prestazioni offerte, sia a livello regionale che extra regionale.

“Nonostante alcune difficoltà legate soprattutto alla riduzione dei finanziamenti negli anni passati, ho trovato una realtà sanitaria di elevato livello - ha dichiarato Cazzato- un terreno fertile per continuare a migliorare grazie soprattutto all’alta professionalità del personale che vi opera. Il Salesi non è in competizione con altre strutture ma al contrario si integra con esse per dare all’utenza risposte adeguate”.

Il Salesi, che si conferma un unicum per la sanità regionale è sempre più centro di riferimento specializzato anche per gli utenti da fuori regione, grazie a punte di eccellenza come quella della pneumologia pediatrica, che unisce innovazione tecnologica e competenze professionali di altissimo livello.

Un ulteriore prezioso apporto è quello fornito dalla Fondazione Salesi che opera all’interno dell’ospedaletto e che oltre alle attività di assistenza e sostegno ai degenti e alle loro famiglie ha donato alla struttura strumentazioni all’avanguardia. Tra queste un ventilatore per la terapia di bambini con insufficienza respiratoria e un polisonnigrafo per diagnosticare i disturbi respiratori durante il sonno. A breve, sempre grazie all’attività di fund raising messa in campo dalla Fondazione, verrà consegnato anche un ecografo, indispensabile per il monitoraggio della patologia respiratoria.