Nota della Compagnia CC di Osimo

OSIMO - Prosegue assiduamente il controllo del territorio in tutta la Val Musone e Riviera del Conero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, con mirati servizi coordinati e a largo raggio di Polizia Giudiziaria, incrementando l’attività preventiva nel contrasto e repressione dei reati predatori e azioni antidroga, assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica. controlli notturni carabinieri osimo

In Osimo: nella nottata di sabato, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Compagnia, traevano in arresto in flagranza di reato per i reati di: “Furto aggravato, Resistenza a Pubblico Ufficiale e Rifiuto d’indicazioni sulla propria gidentità personale – artt. 337, 624, 625 e 651 del c.p.”, un giovane tunisino, identificato per: Z.R., nato in Tunisia, Classe 1992, residente ad Ancona, celibe, nullafacente, incensurato. Costui, alle ore 03:00 circa di sabato, all’interno della discoteca “CLAN” sita in zona Aspio di Camerano, veniva sorpreso, da un militare dell’Arma in forza all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ancona, che si trovava nel locale, libero dal servizio, mentre furtivamente si era introdotto nello spogliatorio del personale di servizio e stava asportando un giubbotto, un flacone di profumo e circa € 80,00 in contanti, ivi custoditi. Il furfante sorpreso con le mani nel sacco dal carabiniere, qualificandosi tale, cercava di fuggire e per dileguarsi spingeva a terra il militare, riuscendo a guadagnare l’uscita, ove veniva bloccato dal personale di servizio del locale, prontamente ammanettato e tratto in arresto dai carabinieri in turno dell’aliquota radiomobile osimana in turno che nel frattempo erano giunti sul posto. L’arrestato, esagitato e in preda ai fumi dell’alcol, rifiutava altresì di fornire le proprie generalità ai carabinieri operanti, che al termine dei primi accertamenti provvedevano a restituire la refurtiva ai leggittimi proprietari e ad accompagnare presso la sede del Comando Compagnia di Osimo il tunisino per ulteriori accertamenti di P.G. e per essere sottoposto ai rilievi dattiloscopici e al fotosegnalamento, non trascurando di accertarsi delle condizioni di salute del militare anconetano, prestando i primi soccorsi unitamente al personale del 118 ivi giunto.
Di quanto accertato e operato veniva data comunicazione al Sost.Proc. Dott.ssa Serena BIZZARRI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che ne concordava l’avvenuto arresto.
Nella mattinata odierna, nel corso dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Ancona, veniva convalidato l’arresto e, su richiesta dei termini a difesa del legale di parte, l’udienza veniva rinviata al prossimo 23 marzo, disponendone l’immediata scarcerazione.
Infine, sul conto dell’arrestato, veniva redatta anche la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dai Comuni di Camerano e Osimo, che i carabinieri hanno inoltrato alla Questura di Ancona.

Posto di Blocco Loreto Frazione GrotteIn Agugliano: nel pomeriggio di ieri, i militari della locale Stazione, procedevano ad arrestare, in esecuzione del provvedimento di Revoca di Decreto di Sospensione di Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e Ripristino dell’Ordine Medesimo, emesso il 08/02/2017 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario – Ufficio Esecuzioni Penali – di Ancona; il pluripregiudicato D.B, nato in Iran, Classe 1991, residente in Polverigi, celibe, nullafacente.

Costui, in atto già sottoposto alla detenzione domiciliare con ausilio del braccialetto elettronico, dovrà espiare la condanna definitiva alla pena residua di anni 1 e mesi 2 di reclusione in carcere per i reati di: “Violazione degli obblighi della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorni e Resistenza a Pubblico Ufficiale– artt. 75/2 D.Lgs. n. 159/2011 e 337 del C.P.”, commessi in Agugliano in data 08.04.2017.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto e recluso presso la Casa Circondariale di Ancona – Montacuto.

In Numana: nella giornata di ieri, i carabinieri della locale Stazione, portavano a conclusione tre importanti indagini, conseguendo i seguenti risultati:
- deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Atti Persecutori (STALKING) – art. 612 bis del C.P.” tale W.W.R. nato in Belgio, Classe 1972, residente negli Stati Uniti, coniugato, rappresentante, pregiudicato.
In particolare, a seguito di denuncia-querela sporta presso gli uffuci della locale stazione in data 06 febbraio u.s. da una 43enne di Sirolo, si accertava che l’uomo, marito della denunciante, il 16/12/2017, a seguito di ripetuti maltrattamenti nei confronti della moglie avvenuti nella città statunitense, veniva tratto in arresto dalla Polizia di New York la quale, lo stesso giorno, gli notificava un “P.F.A. – protection from absuse” in virtù del quale l’uomo non avrebbe potuto avvicinarsi alla consorte fino al 3 gennaio 2018. La querelante, giunta in Sirolo in concomitanza con le scorse festività natalizie, denunciava che dal 4 gennaio u.s. e fino alla data di ieri veniva fatta oggetto di atti persecutori da parte del marito consistenti in un numero spropositato di telefonate, messaggi e-mail, il cui contenuto le causava un perdurante e grave stato di ansia e paura, ingenerando in lei un fondato timore per l’incolumità propria e dei suoi familiari tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita. In virtù di ciò i carabinieri di Numana hanno altresì richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di ideona misura cautelare che, qualora concessa, sarà notificata al coniuge W.W.R. nell’eventualità di un suo futuro ingresso in Italia.

Posto di controllo Numana- deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Truffa continuata e sostituzione di persona aggravata e continuata – artt. 61 comma 2°, 81, 494 e 640 del C.P.” tale S.M.D. nato a Moncalieri (TO), Classe 1975, residente a Torino, celibe, nullafacente, pluripregiudicato.
In particolare, a seguito di denuncia-querela sporta presso gli uffuci della locale stazione in data 20 agosto 2017 da un 43enne di Ravenna, s’intraprendeva un’attività di indagine nella quale si accertava che l’uomo nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017, utilizzando un annuncio fittizzio, postato sul sito internent www.Subito.it, si faceva accreditare su diverse carte di credito, intestate a terze persone risultate completamente estranee ai fatti e alle quali aveva “rubato” l’idenità , la somma totale di € 11.100,00 quale caparra per l’affitto di abitazioni vacanziere nella Riviera del Conero nonché in altrettanti località turistico-balneari della Toscana, dell’Emilia Romagna e della Liguria, di fatto non nella sua disponibilità, truffando circa 30 ignare persone e vittime della truffa.

Nell’arco del servizio coordinato sono stati controllati complessivamente nr. 183 veicoli, nr. 200 persone ed elevate nr. 28 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr. 15 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 25 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.