ANCONA - Domani 6 aprile è la ‘Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace’, proclamata dall’Onu nella data di apertura dei Giochi Olimpici moderni ad Atene nel 1896 con l’obiettivo di promuovere il valore dello sport. “Valore – rileva il presidente Luca Ceriscioli - che la Regione Marche gli attribuisce pienamente riconoscendo lo sport elemento che migliora la vita delle persone in termini di convivenza democratica, coesione sociale e sviluppo, oltre ad essere fattore prezioso per il benessere e la salute della comunità. E’ anche volano per il turismo e l’economia del territorio con ricadute positive sul sistema economico.sport web

Lo abbiamo testimoniato impegnandoci su più fronti: dal bando di 3,7 milioni di risorse proprie della Regione per la riqualificazione degli impianti sportivi dopo anni di stallo (46 interventi finanziati dai Comuni e 18 impianti finanziati dalle società sportive), al Piano di prevenzione insieme all’Asur nell’ottica di sport come salute che prevede due progetti di attività motoria rivolti ai cittadini di tutte le età per i tanti benefici psicofisici che garantisce a bambini, adulti e anziani”.

Nella scuola primaria è già attivo ‘Marche in movimento con lo sport di classe’, riguarda 1.915 classi scolastiche, circa il 56% delle Marche, ed è stato realizzato insieme a Miur e Coni. Il progetto prevede lezioni di attività motoria e sportiva tenute da un insegnante laureto in scienze motorie. La Regione lo finanzia con 1 milione e 800 mila euro per i due anni scolastici 2018/2019. Il progetto destinato agli adulti e over 65 è denominato ‘Sport senza età’. Realizzato da enti di promozione sportiva, coinvolge circa 1500 persone per un investimento pari a 224 mila euro. Per il 2018 sono stati presentati 45 progetti su tutto il territorio regionale.

“Accogliamo l’invito dell’Assemblea generale della nazioni unite a cooperare, osservare e sensibilizzare alla Giornata – conclude Ceriscioli - nella convinzione che lo sport sia il migliore investimento per il futuro di tutti i cittadini marchigiani”.