MONTELUPONE – Posizioni che si avvicinano, poi si allontanano e così la vertenza TEUCO che si trascina da mesi passa a coinvolgere anche il tavolo istituzionale della Regione dove un incontro tra le parti è fissato per il 7 dicembre.DSCF0568

Ma è la data del 12 che le OO.SS. fissano con forza nel calendario della trattativa: per quella data deve essere corrisposta alle maestranze la tredicesima mensilità. Cosa che invece la TEUCO ha dichiarato voler differire a marzo.

I sindacati sono pronti ad azioni per la tutela dei lavoratori se per quella data non sarà rispettato il pagamento.

L’azienda è però ferma su questa decisione e apre invece sulla questione ferie residue che saranno pagate.

Altra piccola apertura il passaggio da 65 a 62 esuberi su 190 dipendenti in forza.

La Certina, attuale socio di maggioranza della TEUCO, crede nel rilancio del marchio ma questo passa per importanti sacrifici.

Per le OO.SS. la via dell’applicazione ancora del contratto di solidarietà è quella che maggiormente tutela i lavoratori e vedrebbe l’azienda non disperdere un patrimonio di professionalità. Ma Certina era orientata sulla CIGS senza però anticipare nulla, cioè a dire che prima che arrivi l'assegno INPS per almeno 5 mesi i lavoratori sarebbero stati privi di fonti di sostegno economico.

Tutto ora passa per la Regione e la sua capcità di mediazione.