MONTELUPONE – Non ha sortito alcun effetto positivo l’incontro tra le parti in Regione sulla vertenza Teuco. DSCF4924

Dall’azienda solo secchi non alle richieste avanzate dalle OO.SS. e unica apertura su eventuali incentivi all’uscita.

Certina, socio di maggioranza della Teuco, ha confermato il no ad eventuali anticipi sulla CIGS per i 62 lavoratori in esubero e sul pagamento a dicembre della tredicesima che sarà invece corrisposta a primavera.

Dunque linea ferma della proprietà mentre il tempo per salvare i posti di lavoro, stringe.

Unica apertura il passaggio da 5000 a 7000 euro come incentivo all’esodo volontario, però spalmabile in 12 mesi del 2017, e riservato solo a quei lavoratori che entro dicembre si licenzieranno.

In vista un nuovo pacchetto di scioperi. Lunedì 12 le maestranze si ritroveranno in assemblea e il giorno dopo nuovo incontro in Regione.

In questa sede le OO.SS. chiederanno nuovamente che si ricorra alla CIGS e che l’azienda anticipi le devoluzioni che poi recupererà dall’INPS. L’assessore regionale al lavoro, Bravi, sta interessandosi presso alcuni istituti di credito affinchè possano garantireloro l’assegno.

Nodi da sciogliere poi il TFR, il fondo Cometa, le ferie arretrate non pagate.

Capolinea il 2 gennaio. Dopo quella data il futuro dei 62 esuberi sarà drammatico.