MONTECASSIANO - Venerdì 28 Aprile dalle ore 9 a Villa Quiete di Montecassiano, si terrà il XIV Congresso rikodella FILCA CISL delle Marche, la categoria degli edili della CISL. Al Congresso parteciperanno 62 delegati eletti nelle assemblee di base e sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione del settore delle costruzioni nelle Marche. Ai lavori, aperti dal Segretario generale uscente Massimo Giacchetti, interverranno il Segretario della CISL Marche Sauro Rossi e il Segretario Generale Nazionale della FILCA CISL Franco Turri.
“Le prospettive del settore edile nelle Marche - afferma Massimo Giacchetti- rimangono incerte. Rispetto al 2009 la diminuzione totale delle imprese edili è dell’11,5%; la diminuzione del numero degli occupati è del 22,9%, percentuale che supera il 50% se riferita al solo lavoro dipendente. Si sono persi più di 10.000 posti di lavoro ed hanno chiuso più di 2.000 aziende”
Dopo molti anni di crisi, è il contesto operativo delle imprese che mostra tutte le sue criticità. “I permessi di costruire di nuovi fabbricati dal 2010 al 2014 sono più che dimezzati ( - 53% per i fabbricati non residenziali, - 66,2% per i fabbricati residenziali). Nell’ultimo anno 2016 si è ancora ridotto l’importo dei lavori pubblici appaltati (- 20%), e sono in flessione del 12,6% i finanziamenti erogati al settore delle costruzioni”.
L’unica nota positiva è data dal mercato legato agli incentivi per la ristrutturazione ed il risparmio energetico.
“Nelle Marche le detrazioni che interessano la filiera della casa nel 2015 ammontano a 192,5 milioni di euro ed incidono per l’11,6% sul valore aggiunto delle costruzioni, quota superiore alla media nazionale (8,5%) che colloca la nostra regione al secondo posto in Italia dietro all’Emilia Romagna (13,2%)”.
Secondo il sindacato della CISL la ricostruzione post sisma deve essere una occasione di crescita per l’intero comparto edile marchigiano, una opportunità di nuova occupazione e di lavoro per le imprese marchigiane.
“Per questo, - conclude Massimo Giacchetti - abbiamo chiesto al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli di istituire un tavolo tecnico dove condividere gli obiettivi e gli strumenti per avere appalti e cantieri nella legalità, nel rispetto della sicurezza, con una attenzione particolare alle imprese e ai lavoratori marchigiani”.