MONTECASSIANO - Nella Notte dei Musei, il pittore Ioannes Hispanus si racconta. È tutto incentrato sulla figura del Pinacoteca Buratto Montecassiano 1misterioso artista spagnolo l’edizione 2017 del Grand Tour dei Musei a Montecassiano dove il Comune ha scelto di raccontare ai visitatori la storia del dipinto custodito nella Pinacoteca civica “Girolamo Buratto”.

Per due giorni, domani e domenica (20 e 21 maggio), sarà possibile scoprire (le visite sono gratuite) tutti i particolari di un dipinto il cui autore è stato per anni circondato da un’aura di mistero, mentre solo per domani, in occasione della Notte dei Musei, la pinacoteca resterà aperta dalle 21.30 a mezzanotte.

Sono previste tre repliche ognuna con massimo 12 visitatori, proprio per consentire a tutti di ascoltare il racconto e le spiegazioni della guida.

Ben poche sono le notizie che si hanno sul pittore che avrebbe girato attraverso diversi paesi dell'Italia centrosettentrionale per poi arrivare nelle Marche e a Montecassiano in particolare.

Il periodo è quello tra la fine del '400 e l’inizio del '500. Juan sarebbe il nome di battesimo dell’artista ma le sue opere riportano una suggestiva firma in latino, “Ioannes Hispanus”. Da alcuni documenti emersi negli anni passati risulterebbe che il pittore abbia ricevuto dal Comune di Montecassiano, nei mesi di ottobre e novembre del 1506, un primo acconto per l’esecuzione dell’opera “Madonna in trono con il Bambino, Sant’Andrea, Sant’Elena e due angeli musicanti”. Quello che successe dopo lo racconteranno le guide nelle visite alla Pinacoteca civica “Girolamo Buratto”.

“Il piano nobile di Palazzo Compagnucci, sede della Pinacoteca civica – ha commentato l’assessore comunale alla Cultura, Cinzia Paolucci –, è di una raffinata ed originale bellezza artistica, purtroppo sconosciuta a molti. L'adesione alla Notte dei Musei è un'occasione per valorizzare la Pinacoteca e gli importanti dipinti ed affreschi che conserva”. Un’occasione per immergersi in una totalizzante esperienza artistica, ma anche per visitare l’intero borgo medievale che negli ultimi anni ha scoperto un’importante vocazione turistica che ha trovato riscontro nel sempre crescente numero di visitatori registrato.