APPIGNANO - Questa quindicesima edizione di Leguminaria, che si svolgerà ad Appignano nei giorni 13-14-15 ottobre 2017, ha un tocco particolare anche nel volantino che la pubblicizza in quanto è riportata su di esso la foto del pannello decorativo, realizzato dalle classi 3^A e 3^B nell’anno scolastico 2016/2017, posto all’esterno della scuola media. Con ciò ancora una volta si vuole sottolineare il legame fra la tradizione della ceramica e quella culinaria del nostro territorio.
Ma qual è l’origine di questo pannello?

Borgo Ceramica modficato corretto ultimissimoDopo l’esperienza positiva dell’anno precedente, l’Insegnante di Arte Immagine Nazareno Fratini ha voluto riproporre un laboratorio di ceramica avvalendosi della collaborazione dell’esperta Marica Sabbatini, titolare della bottega di ceramica “l’Atelier della terra”, che da anni produce eccellenti prodotti in terracotta.

I ragazzi hanno realizzato una mattonella di cm 20x20 a tema libero di modo che potessero sentirsi completamente sciolti da vincoli contenutistici e per conseguenza quindi lasciare che il lavoro si impregnasse della sostanza più vera di ognuno.

Il pannello, che si può osservare nella parte esterna della scuola, posizionato nei pressi dell’ingresso, è stato costituito unendo tutte le piastrelle prodotte dai ragazzi in modo tale però da non formare un rettangolo dai contorni regolari, ma creando una sorta di dentatura irregolare che rende al tutto un certo senso di dinamismo e controllata instabilità.

Ciò in qualche modo è un po’, se vogliamo, lo specchio del mondo dei ragazzi di questa età che stanno formando piano piano la loro personalità, per cui si sentono insicuri, ma allo stesso tempo vogliosi di scoprire, vogliono dimostrare nei loro comportamenti una certa spavalderia, ma in realtà appaiono piuttosto fragili e comunque a prescindere hanno in loro una grande vitalità, una energia che li sorregge e li spinge verso il futuro che tutti noi speriamo pieno di buone cose.

Un grazie davvero di cuore va alla ditta PAVIMENTAPP di Appignano, nelle persone di Gilberto e Lorenzo Marziali che gentilmente e con grande senso di altruismo si sono offerti di montare tutto l’insieme.

Un sentito ringraziamento ovviamente va anche ai ragazzi che hanno lavorato con costanza e senso di responsabilità per realizzare l’opera.