MONTELUPONE – Esame delle istanze di fallimento della TEUCO presentate da dipendenti e fornitori il 19 dicembre.bra4

Lo ha deciso il giudice fallimentare che di fronte alla mole di ingiunzioni ha anticipato di quasi un mese l’udienza, in origine fissata per il 9 gennaio.

Le OO.SS. guardano con interesse a questo anticipo e pensano che il giudice abbia inteso in questa maniera prevenire eventuali azioni di vendita da parte della proprietà (80% della tedesca Certina e 20% della FIMAG del gruppo Guzzini) in forme separate del marchio, del complesso aziendale, dei macchinari (questi ultimi per l’alto livello tecnologico di elevato valore).

In grande apprensione dunque i 140 dipendenti di cui oltre un centinaio ha già perfezionato gli atti istruttori del fallimento.

Al momento è stata pagata solo la Cassa Integrazione di settembre ma degli stipendi che in molti vantano da luglio, del TFR, del pagamento delle ferie non godute, nessuna traccia.

Così come dei versamenti al fondo integrativo pensionistico.

Davanti la sede della TEUCO da tempo non c'è più il presidio dei lavoratori e la fabbrica è chiusa o almeno dall'esterno non si palesa attività negli uffici.