MONTELUPONE - Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più l'utilizzo dei droni, in termine tecnico aeromobili a pilotaggio remoto (APR) che non solo un mezzo ludico- ricreativo, ma si stanno diffondendo sempre più nel mondo dei professionisti. Fotografi, videomaker, giornalisti e tecnici quali geometri, ingegneri e architetti si stanno avvalendo sempre più di questi strumenti. drone

Importanti applicazioni si trovano anche in agricoltura ed in genere in professioni legate al montaggio o alla scienza. Il suo utilizzo negli ultimi tempi si sta diffondendo anche nella protezione civile, specie negli ultimi eventi calamitosi come il terremoto dell'Italia centrale o come la valanga di Rigopiano, ha visto l'utilizzo dei droni sia per documentare l'accaduto sia in ausilio delle ricerche e dei soccorsi. Tuttavia in alcuni casi il loro utilizzo non solo non è stato eseguito a norma, ma è stato usato in maniera indecorosa, rendendo il dolore, la disgrazia di molti e la distruzione uno spettacolo con cui guadagnare denaro o semplicemente un modo assai irrispettoso di portare con se foto ricordo o di mettersi in mostra per “ io c’ero”. E' molto triste recarsi in luoghi come Amatrice e leggere i cartelli esposti “NO SELFIE”: un chiaro segnale su come alcuni non sappiano dove stia di casa il rispetto.

L'uso di droni in Italia, al contrario di quando si possa pensare, è ben regolamentato dall'ente nazionale aviazione civile (ENAC), e segue delle procedure precise e rigorose. Come per tutti i mezzi che circolano su terra, mare o in aria, anche per i droni è necessaria di una vera e propria patente. Rispettate tali regole l'APR può essere uno strumento molto utile anche nelle emergenze di protezione civile. Le applicazioni principali sono legate soprattutto alla ricerca e al monitoraggio: in breve tempo i luoghi in cui risulta difficile arrivare o con ostacoli pericolosi o insormontabili, possiamo essere raggiunti e perlustrati, facendo guadagnare tempo prezioso che in determinate situazioni possono salvare la vita.

Tuttavia, sebbene le distanze percorse dagli APR da manuale arrivino anche a 6 -7 km dall'operatore, in Italia non è consentito l'uso ad una distanza maggiore di 500 m dal pilota e questo nelle migliori delle ipotesi. Queste e tante altre nozioni importanti sull'utilizzo dei droni in emergenza vengono spiegate esaurientemente nelle serate informative degli Angel Ranger, come avviene il martedì ed il mercoledì nella propria sede a Montelupone, ed il 14 aprile ad Amatrice in occasione della giornata di porte aperte del ROE Amatrice, il primo polo di protezione civile di Amatrice, di cui i Ranger sono i formatori. I volontari Angel Ranger inoltre hanno la possibilità di entrare a far parte dei corpi specializzati dell’associazione e specializzarsi nell’uso dei droni in emergenza, ricevendo fra l’altro l'attestato di pilota APR grazie alla collaborazione con la scuola di volo Alpha Lima di Torino.

Tutti gli interessati possono rivolgersi in segreteria al 3478627999 o contattare l’associazione per e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.