RECANATI - Quanto accaduto nella riunione di giovedì 17 luglio presso l'Ospedale di Recanati sta avendo una risonanza extracomunale a causa della presentazione di un'interrogazione regionale da parte del consigliere regionale di Forza Italia Enzo Marangoni. 
Marangoni interviene a difesa del consigliere comunale Antonio Baleani (nella foto davanti al S. Lucia dopo essere stato allontanato dalla riunione), escluso da una riunione in ospedale dedicata al personale medico ospedaliero e ai medici di famiglia ma con alcuni amministratori comunali PD ben presenti.
“Quello che sconcerta –scrive Marangoni- è il fatto che Baleani è amministratore comunale come gli altri e anche Vicepresidente della commissione sanità del comune di Recanati. Baleani, per espressa volontà di Gigliucci, è stato lasciato fuori dalla riunione mentre sono stati fatti entrare i rappresentanti del PD cittadino, i consiglieri comunali Antonella Mariani e Mirco Scorcelli, oltre all'assessore al Welfare Tania Paoltroni e al Sindaco Fiordomo, tutti e quattro del PD. Se ha un senso la presenza alla riunione del Sindaco, dell'assessore e della Presidente commissione sanità, non ha senso aver allontanato dalla riunione Baleani, visto che è consigliere comunale ma soprattutto Vicepresidente della commissione sanità. L'allontanamento forzato di Baleani è ancor più discriminatorio e vessatorio visto che Gigliucci nulla ha avuto da obiettare sulla presenza invece di Mirco Scorcelli, consigliere comunale e capogruppo PD, del tutto privo sia di incarichi istituzionali nella sanità che di cognizioni medico-sanitarie (è geometra). Perchè Scorcelli poteva rimanere ma Baleani no? Pare inoltre che il direttore Gigliucci abbia in privato, preso ordini dal Sindaco Fiordomo prima di allontanare Baleani, evidenziando così scarsa autonomia decisionale oltre che evidente partigianeria politica”.
“Il Direttore Gigliucci – conclude Marangoni-, dovrebbe essere imparziale e rappresentare nonché risolvere le problematiche dell'Ospedale di Recanati oltre che ascoltare tutte le istanze che dal territorio provengono, da qualsiasi colore politico esse vengano espresse. Evidentemente Gigliucci reputa interlocutori unici solo i politici del PD. Per queste gravi motivazioni ho chiesto per iscritto all'assessore regionale alla sanità se intende chiedere spiegazioni al Direttore dell’Area Vasta 3, Pierluigi Gigliucci, su quanto accaduto e se intende agire con atti concreti censurando il comportamento antidemocratico e discriminatorio messo in atto dallo stesso Gigliucci”.
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