RECANATI – Si è chiuso dopo ben 10 anni dai fatti (aprile 2004), il Tribunale di Macerata ha escluso responsabilità per l'insegnante di sostegno, Valentina Terruccidoro, che per l'assistente sociale Cinzia Moroni, che in quel tragico 27 aprile del 2004 erano in servizio alla materna.20140628 binbo

Il Tribunale ha anche deliberato che nessun risarcimento è dovuto per i genitori della bambina che morì a sei anni, a scuola, per un rigurgito. La famiglia aveva chiesto un indennizzi di 1,5 milioni di euro.

Il magistrato non ha ravvisato alcuna responsabilità né da parte dell’insegnante di sostegno né dell’assistente sociale in quanto all'epoca non vi era l'obbligo di partecipare a corsi di primo soccorso. Nel processo il Comune di Recanati era assistito dall'avvocato Riccardo Leonardi.

La famiglia si era costituita in giudizio contestando che la responsabilità andava attribuita sia al personale scolastico che all'assistente comunale, che non avrebbero adempiuto con diligenza agli obblighi di custodia della minore.

Da rilevare che lo stesso Tribunale aveva fatto eseguire una propria perizia dalla quale emergeva il poter sussistere la responsabilità del personale presente poiché i rigurgiti erano percepibili ed erano attivabili manovre di emergenza. Tesi questa contestata con ulteriori atti dal perito della difesa.