Nota del Comune

RECANATI - Il grande evento si avvicina. Dopo aver vissuto con interesse e partecipazione a tutte le operazioni del set cinematografico allestito in città lo scorso mese di settembre, Recanati è pronta ad assistere al debutto de "Il giovane favoloso" alla 71esima edizione de La Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica meglio conosciuta come Festival Cinematografico di Venezia.

Il debutto nella prestigiosa e storica sala di Palazzo del Cinema sul Lungomare Marconi al Lido di Venezia, è per lunedì 1 settembre.Il Sindaco e Gloria Ghergo

Il film, prodotto da Carlo Degli Esposti per Palomar con Rai Cinema, con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Marche Cinema Multimedia-Marche Film Commission e l'impegno finanziario di imprenditori locali, è interpretato da Elio Germano nei panni di Giacomo Leopardi. La regia è di Mario Martone.

Per Recanati e l'intera regione Marche una grandissima vetrina visto che il Festival di Venezia è il secondo più antico del mondo (la prima edizione si tenne tra il 6 e il 21 agosto 1932) dopo i Premi Oscar (la prima edizione si tenne il 16 maggio 1929).

Giunta alla 71esima edizione, la mostra si inquadra nel più vasto scenario della Biennale di Venezia, evento culturale che include la famosa Esposizione internazionale d'arte contemporanea.

Il premio principale che viene assegnato - assieme a diversi altri - è il Leone d'oro, che deve il suo nome al simbolo della città (il leone della basilica di San Marco).

Tale riconoscimento è considerato uno dei più importanti dal punto di vista della critica cinematografica, al pari di quelli assegnati nelle altre due principali rassegne cinematografiche europee, la Palma d'oro del Festival di Cannes e l'Orso d'oro del Festival internazionale del cinema di Berlino. Nel loro insieme, si tratta di tre premi ambiti e di grande impatto, spesso in controtendenza rispetto agli Oscar statunitensi, che si svolgono abitualmente in primavera.
L'attesa per la prima de "Il giovane favoloso" è amplificata anche dalla presenza di molti recanatesi che hanno preso parte al film come figuranti.

Tra tutti spicca il nome della giovane studentessa universitaria Gloria Ghergo (nella foto insieme al sindaco) che si è trovata catapultata sul set cinematografico da un giorno all'altro nei panni di Silvia pur non avendo preso parte a nessun casting.

A trascinarla nella pellicola è stato il regista Martone dopo averla vista servire a tavola in un locale di Recanati ed essere rimasto folgorato da quel viso e quello sguardo così adatti per interpretare la giovane fanciulla che ispirò i noti versi di un innamorato Giacomo Leopardi.

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