RECANATI – Da oggi scattano le super multe annunciate con cartelli sui parcometri se si sforano gli orari di sosta: una sanzione da 25 euro, che si riduce a 17.50 se si paga entro 5 giorni.25euro

Il comune, da quando abbiamo sollevato per primi la questione, non ha fornito la benché minima spiegazione e ricordiamo bene che due assessori, da noi avvicinati sull’argomento, dissero addirittura di non saperne nulla.

Eppure sui parcometri, i cartelli affissi riportavano oltre il logo dell’Interparking, società che gestisce il sistema della sosta a pagamento, e quello del comune. La motivazione “asettica” esposta è rimandata all’articolo 7, comma 15 del codice della strada sul quale però c'è una interpretazione del Ministero delle Infrastrutture, proprio sollecitato da alcune amministrazioni comunali.

Avevamo sollecitato una spiegazione al comune che a distanza di due settimane non è però arrivata.

Arriva invece la conferma che il comune “sapeva e sa”, visto che i pannelli a messaggio variabile  annunciano, agli ingressi della città, la bella novità.

Come dicevamo dal palazzo nessuna spiegazione mentre i cittadini, altamente scontenti per la mancanza di posti auto liberi a ridosso del centro, si stanno autonomamente informando sulla legittimità della super multa e questo in virtù di una circolare esplicativa in materia del Ministero delle Infrastrutture, firmata dal ministro Lupi, la cui interpretazione letterale vedrebbe il comune soccombere in caso di ricorsi.

Intanto al di là della circolare Lupi in molti, facendo riferimento a sentenze in materia già emesse, rilevano che se è scaduto il tempo della sosta per la quale si è pagato, non possono essere elevate multe, ma si può richiedere soltanto il pagamento della differenza tra quanto si è pagato ed il tempo del prolungamento della sosta.

Un punto fermo però appare la circolare Lupi in cui si afferma che nel caso di sosta illimitata tariffata il pagamento in misura insufficiente non costituisce violazione di una norma di comportamento ma configura unicamente una inadempienza contrattuale e che ciò che implica semplicemente il saldo della tariffa non corrisposta. In pratica si è chiamati a pagare la differenza per il tempo di sosta non coperto dall’orario indicato dallo scontrino. Quindi non si può comminare alcuna multa perché in materia di sosta gli unici obblighi previsti dal codice sono quelli indicati dall’articolo 157, comma 6, e precisamente l’obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l’orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l’obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista; la violazione di tali obblighi comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del codice medesimo.

Ma dal comune silenzio assoluto.

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