RECANATI – Saranno le sale cinematografiche a decretare il valore del film “Il Giovane Favoloso” uscito dalla Mostra d’Arte Cinematografica senza alcun premio ma unico ad essere stato accolto con una standing ovation di 10’ e unanimi consensi dalla critica internazionale.
Dunque la “diversità” di vedute tra la giuria da una parte, dall’altra il pubblico e la critica che hanno già visto il film, passa al verdetto finale che è quello di chi paga il biglietto.
Da parte dell’amministrazione comunale che sul film gioca una carta importante insieme alla Regione Marche per rilanciare il turismo, comunque soddisfazione per avere almeno centrato la presenza a Venezia e questo per il sindaco Francesco Fiordomo, rappresenta già un piccolo Leone d’Oro.
“Siamo stati per due mesi di riprese la città del Giovane Favoloso –commenta il sindaco Fiordomo – ora per una settimana vogliamo essere una città soprendente con la collaborazione di tutti”.
La città ora si prepara alla settimana di proiezioni in esclusiva nazionale dal 9 al 15 ottobre, prima che il film approdi nelle sale di tutta Italia dal 16 ottobre.
Per ora lavoro “molto in corso” con tante idee che coinvolgano interamente la città. Anche se i tempi sono strettissimi, il Circolo Filatelico si sta muovendo per ottenere un annullo postale per il giorno della prima proiezione e serie di cartoline commemorative collegate. Il comune intende realizzare un percorso all’interno di Recanati sui luoghi del film con apposite gigantografie che “illuminino” la zona. Le attività ristorative saranno chiamate a realizzare menù a tema mentre, sulla scorta delle felici serate estive, si valuterà una edizione straordinaria de “la via del giovane favoloso”, de “la dolce via”, “il borgo nel cuore”. Al cinema, i gruppi teatrali cittadini che hanno anche collaborato con le comparse al film, forniranno una sorta di accoglienza in costume. Prevista anche la presenza del regista Mario Martone e non escluso anche di qualche attore. Come dicevamo solo un paio di giorni fa i primi contatti tra comune e rappresentanze del commercio ed associativo per un programma da stilare anche con il concorso della Regione Marche che ha intenzione di realizzare eventi di promozione turistica legati ai luoghi leopardiani, volano per un’offerta turistica ad ampio spettro.
Ci saranno sicuramente delle proiezioni mirate per le scuole al mattino, poi resta da stabilire quante proiezioni ci saranno al giorno e stabilire anche come si potrà prenotare per non far fare viaggi a vuoto ai potenziali spettatori considerato che la Multisala Sabbatini aprirà solo la sala centrale per appena 350 posti circa.
Anche se senza premi, per Casa Leopardi, dove il film è stato girato sui luoghi vissuti dal poeta, c’è soddisfazione.
“Si chiude il Festival di Venezia senza premi, ma siamo comunque soddisfatti –commenta Vanni Leopardi che ha avuto anche un piccola parte da cocchiere- . Il film restituisce un ritratto intimo e suggestivo di Giacomo Leopardi, capace di esplorare senza didascalismo la complessità della sua poetica e il suo approccio rispetto ai dilemmi dell’esistenza. E’, e sarà, un contributo importante all’opera di diffusione e promozione della conoscenza del pensiero leopardiano, opera che Casa Leopardi persegue da sempre. C’è interesse tra i giovani per la visione inedita che il Martone ha dato a Giacomo”.
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