Nota del comune
RECANATI - Il D.Lgs. n. 156/2012, nell’ambito degli interventi governativi volti al contenimento della spesa pubblica, ha disposto la soppressione, sul territorio nazionale, di un’importante numero di Uffici del giudice di pace.
La stessa norma aveva previsto anche che gli enti locali interessati potevano richiedere il mantenimento degli Uffici “facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi”. Mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace a Recanati avrebbe comportato per il Comune una spesa annua superiore ad € 200.000. Le risorse finanziarie del Comune di Recanati non consentono di affrontare tale spesa senza il ricorso a nuove entrate e pertanto si è dovuto optare per non inoltrare richiesta di mantenimento dell’Ufficio.
Ora la Regione Marche ha disposto di erogare un contributo a favore dei 7 Comuni marchigiani che hanno chiesto ed ottenuto il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace prevedendo uno stanziamento totale di Euro 212.000 da ripartire in modo tale che in ogni caso il contributo non superi il 20% delle spese sostenute, di conseguenza si può prevedere che a ciascun Ente andrà una somma attorno ai 30.000 Euro.
Come si può facilmente rilevare l’intervento della Regione, seppur meritevole, non è certo in grado di modificare sostanzialmente le valutazioni da effettuare sull’impatto finanziario che l’eventuale mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Recanati avrebbe avuto sul bilancio del Comune.
Come si può facilmente rilevare l’intervento della Regione, seppur meritevole, non è certo in grado di modificare sostanzialmente le valutazioni da effettuare sull’impatto finanziario che l’eventuale mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Recanati avrebbe avuto sul bilancio del Comune.
D’altra parte accusare l’Amministrazione di scarsa sensibilità nel garantire sul territorio i servizi ai cittadini è quanto meno ingeneroso viste le molteplici iniziative messe in atto in questi ultimi anni. Ci riferiamo al “salvataggio” dello sportello dell’Agenzia delle Entrate e, proprio in questi ultimi giorni, dell’Ufficio Agricoltura della Regione, che sarà anch’esso ospitato all’interno del palazzo comunale, ma vogliamo anche ricordare l’apertura degli uffici della Guardia Forestale e del nuovo presidio dei Vigili del Fuoco, entrambi presso i locali Ex-FBT.
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