RECANATI - L’Autorità Nazionale Anticorruzione sta svolgendo una approfondita indagine sul Project Financing “Centro Città” di Recanati.

Si tratta di una istituzione costituita di recente che ha sostituito l'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici.

A quest'ultima si era infatti rivolto il consigliere regionale di Forza Italia Enzo Marangoni con un esposto presentato a gennaio 2014.

Il consigliere regionale evidenziava nell'esposto numerose “stranezze” nella procedura di variante rispetto al progetto originario.

Per Marangoni le “irregolarità” consistono nell'approvazione di un progetto esecutivo con prezzi stabiliti senza contrattazione e con assenza di indicazione di opere da prezziario.  Nell’esposto di Marangoni si evidenziavano irregolarità nel quadro economico di progetto della variante stessa e assenza dello stralcio - dal progetto già aggiudicato -  della parte inerente gli impianti di risalita meccanizzati.

Marangoni ha anche evidenziato il fatto che fu modificata completamente l’opera del Project Financing, senza riprocedere ad una gara ad evidenza pubblica. Cosa assai grave considerato anche l’importo complessivo di € 13.277.000,00 di cui 5.329.500,00 per la parte pubblica (parcheggio ed opere pubbliche). Tali importi sono nettamente superiori alla soglia stabilita dall’Unione Europea. Marangoni che fa inoltre riferimento ad una importante sentenza del Consiglio di Stato che afferma l'illegittimità dell’affidamento di ulteriori opere senza una gara ad evidenza pubblica, non essendoci i presupposti per una procedura negoziata.

Nei mesi scorsi l'Autorità aveva richiesto ampia documentazione al Comune di Recanati a seguito dell'esposto del consigliere Marangoni. Dopo aver analizzato quanto inviato dal comune, l'Autorità  Nazionale Anticorruzione ha richiesto altra documentazione visto che quella inviata dal comune di Recanati  "non è risultata del tutto esaudiente", riservandosi anche di "convocare apposita audizione davanti all'Ufficio", cioè a Roma.

L’Anticorruzione ora chiede spiegazioni sullo sdoppiamento della concessione in due  società di progetto, chiede spiegazioni sulle valutazioni dei requisiti di idoneità generale e tecnica   e chiede “comprove” sul tipo di pubblicità dato al bando di gara per la scelta delle due migliori offerte da confrontare con il Promotore.

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