Nota del PD

RECANATI - Lo abbiamo detto più volte nei mesi scorsi che il film "Il Giovane Favoloso" avrebbe potuto significare molto per la città e che questa grande opportunità andava raccolta, sostenuta e coltivata al fine di ottenere benefici per la nostra città, per il turismo, per la nostra economia.

L'inizio è stato ottimo. Gli eventi organizzati attorno alla presentazione del film hanno riscosso un successo incredibile tanto da spiazzare perfino alcuni commercianti che probabilmente avevano sottovalutato la forza dell'iniziativa.

L'unione fa la forza si dice, ed è proprio così. Amministrazione comunale, commercianti, associazioni, privati cittadini, tutti insieme hanno lavorato affinchè Recanati splendesse in questo importante momento e risultasse degna del suo grande poeta.

La parte più difficile viene ora, la partita è appena iniziata ed occorre pianificare con molta attenzione l'attività dei prossimi mesi, ma anche seguire il quotidiano come se ogni giorno fosse la vigilia dell'anteprima, tenendo i fiori che colorano le pareti, mantenendo alta l'attenzione nella cura dei dettagli, per una città sempre più bella e accogliente.

Il film è nelle sale e siamo sicuri che avvicinerà tantissime persone alla figura di Giacomo Leopardi ed inevitabilmente alla nostra città che ci auguriamo possa vedere un incremento notevole di visitatori. Ma non potremo vivere e crescere di sola rendita, per cui chiediamo all'Amministrazione comunale di continuare così, con determinazione e professionalità, in sinergia con le forze migliori, intraprendenti e positive di Recanati.

La nostra città e soprattutto il nostro centro storico ha fatto importanti progressi in questi ultimi anni, più pulizia, più decoro, nuove segnaletiche, ristrutturazioni, risalite meccanizzate, eventi in ogni periodo dell'anno, tutti elementi che, uniti ad uno nuovo spirito collaborativo da parte di tanti e ad una maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, possono creare la miscela perfetta per raccogliere al meglio i frutti de "Il Giovane Favoloso" e farci fare il grande salto.