Nota congiunta di assessori e consigliere di maggioranza e minoranza del Comune di Recanati

RECANATI - Dire no alla violenza sulle donne è un obbligo etico e morale, sollevare il velo dell’indifferenza e mantenere alta l’attenzione su ogni forma di violenza che vede come vittime le donne e nega loro diritti umani essenziali è un impegno di tutte le comunità civili. Non si può normalizzare il fenomeno della violenza sull’errata convinzione che essa sia un diritto maschile ed un fatto privato in cui non mettere il naso. Il nostro centro antiviolenza attivo nel Comune di  Recanati  da un anno ha l’obiettivo di tutelare coloro che con coraggio denunciano situazioni di abuso psico- fisico, facendo crescere l’impegno sociale e culturale delle istituzioni nel rispetto della dignità femminile e della persona stessa.

La violenza sulle donne non ha confine e troppo spesso ha la chiave di casa, un uomo che picchia non ama… L’amore è tutt’altro, rende felice, appaga l’anima, non percuote e non lascia lividi. Sosteniamo che la violenza può essere contrastata soprattutto attraverso l’educazione delle nuove generazioni poiché è fondamentale impostare fin da piccoli relazioni rispettose e corrette tra i generi, fondate sul riconoscimento delle diversità di ciascuno e sulla dignità di uguaglianza dei diritti fondamentali di ogni persona. Invitiamo tutte le donne a sciogliere i fili mal intrecciati: quell’essere impeccabili scherma la possibilità di comprendere la propria vulnerabilità e dunque chiedere aiuto prima di precipitare…La nostra voce grida forte il no alla violenza sulle donne …

Tania Paoltroni,  Rita Soccio, Roberta Pennacchioni,  Antonella Mariani, Carlotta Guzzini, Sabrina Bertini, Susanna Ortolani e Franca Maria Galgano: un impegno di donne verso le donne.