RECANATI – Due sedute nel giro di una settimana da parte del Consiglio di Quartiere di Villa Teresa. In agenda la programmazione di varie iniziative di carattere sociale e culturale nonché una serie di desiderata all’amministrazione comunale, soprattutto sul tema della sicurezza nel quartiere.

Ma il discorso, con forti accenti critici, è scivolato poi sulla questione dell’eliminazione del verde che era a servizio della parrocchia per fare posto ad un supermercato.

I toni sono stati tutt’altro che concilianti e in vista dell’inaugurazione del supermercato saranno organizzate delle manifestazioni per denunciare ancora una volta un’operazione che ha eliminato uno spazio verde a bambini ed anziani per fare posto alla mega struttura.

Non a caso ad una di queste assemblee era presente un dirigente della catena che gestirà il supermercato,e che è preoccupata da una deriva contestataria. Da parte della nuova proprietà ci vuole essere la massima collaborazione con il quartiere e la confinante struttura parrocchiale, ma al momento le posiziono sono tutt’altro che concilianti.

L’indice è però più puntato sull’amministrazione comunale “che non è fatta più sentire nonostante le promesse, a conferma della mancanza di dialogo visto che alle osservazioni proposte ed alle osservazioni rivolte non è stata data alcuna risposta”.

A conferma che Villa Teresa “non dimentica” durante le riunioni campeggiavano dei cartelloni che ripercorrevano le tappe della vicenda con apici di contestazione in piazza durante lo svolgimento del mercato cittadino e il corteo notturno che ha sfilato per le vie del centro storico per denunciare l''operazione edilzia che sottraeva verde alla città.

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