RECANATI - Incontro ieri sera a Porto Recanati dei consiglieri comunali Sabrina Bertini della lista civica “In Comune” per il Comune di Recanati, Elena Leonardi della lista civica “Grande Futuro per Porto Recanati” per il Comune di Porto Recanati e Maria Grazia Mariani della lista civica “Popolari per Osimo” per il Comune di Osimo.trio

Argomento l’Astea S.p.A. e le società che fanno capo alla multiutility, società partecipata dai comuni di Recanati, Porto Recanati ed Osimo, negli ultimi tempi osservata speciale per vicende legate alla composizione del Consiglio di Amministrazione, al costo degli organi amministrativi della galassia Astea, alla cessione della rete del gas imposta per legge, all’obbligo di riordino delle partecipate di cui al Decreto Sviluppo e alla Legge di stabilità 2015 che impone agli enti locali di presentare entro il 31 marzo un piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate per conseguire l’obiettivo del contenimento dei costi (anche in Astea vi sono società controllate con zero dipendenti ma con un amministratore) e del miglioramento dei servizi.

Di fronte a questi argomenti e alle imminenti scadenze, i consiglieri Bertini, Leonardi e Mariani lamentano che i comuni non hanno ancora assunto alcuna iniziativa e che mancano le direttive ai sindaci sul percorso da attuare: il rischio è che si vada in ordine sparso, senza alcuna strategia e che si persegua solo lo scopo di fare cassa vendendo ai privati servizi pubblici essenziali che se ben gestiti possono creare reddito.

Di qui l’iniziativa di creare un coordinamento di consiglieri comunali, aperto anche ad altri comuni ed altri gruppi politici, che condivano la necessità di un immediato approfondimento nelle sedi istituzionali ed il coinvolgimento degli organi di rappresentanza degli enti locali proprietari di Astea S.P.A..

Intanto, in relazione al problema del conflitto di interesse e alla incompatibilità di un componente del CdA della società, non avendo ottenuto risposte esaurienti, i consiglieri Bertini, Leonardi e Mariani hanno predisposto una segnalazione che invieranno all’Autorità di Vigilanza affinchè la vicenda venga chiarita nell’interesse della stessa Astea S.p.A. (compresa la validità delle delibere assunte).