RECANATI – Avviato in una classe della primaria di via Politi il progetto arte e immagine, in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Durante il primo incontro tra gli scolari ed uno degli esperti dell’Accademia, sono intervenuti l’assessore alla cultura Rita Soccio, la direttrice dell’Accademia, Paola Taddei, una docente dell’istituto comprensivo “Badaloni”.classe scuola via dei polit

Come per la musica ed altre materie ci si rivolge a consulenti esterni anche per lo studio dell’arte e si è ritenuto necessario quindi trovare un’intesa con l’Accademia poiché per fare apprendere questa materia ai bambini è necessario che ad insegnarla sia un esperto.

Non può infatti l’insegnante delle elementari essere un tuttologo e parimenti alle materie di educazione motoria e musica anche per arte ed immagine l’amministrazione comunale ha pensato ad un progetto che prevede il coinvolgimento dei ragazzi dell’Accademia che faranno degli stages presso le scuole primarie.

Si tratta di fatto di una sperimentazione che andrà avanti fino alla fine di maggio e due ore settimanali saranno dedicate sia all’IC “Badaloni” che al “Gigli”, con il coinvolgimento principalmente delle classi quarte e quinte, ed in alcuni casi delle terze.

Due mesi e poco più per valutare se le finalità che sono state raggiunte e, se tutto andrà come si spera, il prossimo anno si darà il via al progetto, migliorato e potenziato, sin dall’avvio delle attività scolastiche.

L’assessore Soccio ha spiegato che “come nella riforma della buona scuola di Renzi ci sia il potenziamento delle arti in genere sin dalle primarie e Recanati sta cercando di anticiparlo senza che questo sia un onere per i genitori ed anche per l’amministrazione comunale a costo zero con scambio reciproco di competenze vista la disponibilità dell’Accademia”.

La presentazione del progetto è stata anche l’occasione da parte della Soccio per annunciare che in periodo si penserà anche al lavoro necessario per dare una intitolazione alla primaria di via Politi e che il comune ha deciso di devolvere il 5x1000 dei redditi dei recanatesi ad interventi sulle scuole cittadine. L’idea è quella dotare due classe prime della media dotate di tablet, lavagna interattiva e altre tecnologie di apprendimento.