RECANATI - ll comune di Recanati in collaborazione con il  Circolo Fotografico Obiettivo per tutti CCSR Le Grazie di Recanati organizza con inaugurazione sabato 4 aprile la Mostra fotografica della prima donna ad entrare nel professionismo fotografico in Italia, Chiara Samugheo.samugheo

La mostra composta da circa 50 foto dove sono fotografate tutte le più importanti attrici e personaggi dello spettacolo che ha incontrato in tutto il suo percorso fotografico.

All'inaugurazione sarà presente l'autrice Chiara Samugheo e il Sig. Renato Longo Direttore della Galleria FIAF di Torino che ha redatto la presentazione del libro che la FIAF Federazione Italiana Associazioni Fotografiche gli ha dedicato nel 2014 da cui è stata prodotta la mostra.

Tutta la cerimonia di inaugurazione inizierà con un video di presentazione di Claudia Cardinale grande amica di Chiara Samugheo, registrata nella sua casa di Parigi dove ci racconterà dell' artista.

L'inaugurazione alle ore 17,30 all'Aula Magna del Comune di Recanati.

Il personaggio della locandina MILVA.

Nasce a Bari come Chiara Paparella. Ancora molto giovane, vuole comporre musica. Contrariamente ai desideri dei genitori, che l’avrebbero voluta maestra di scuola, la Samugheo parte perMilanonel1953. Qui inizia a frequentare l’ambiente intellettuale di Enzo Biagi, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini e Giorgio Strehler, che le propone anche di recitare

In questo periodo conosce Pasquale Prunas, fondatore della rivista culturale Sude suo compagno di vita, che le suggerisce di trasformare il suo cognome assumendo quello della località sarda di Samugheo, e la coinvolge nella redazione di una nuova rivista, Le Ore, che si occupava di fotogiornalismo internazionale, sullo stile di Paris Match.

In seguito realizza servizi fotografici per i maggiori periodici internazionali, le copertine per importanti riviste, pubblica diversi libri e fotografa, a partire dalla fine degli anni '50, le maggiori star internazionali (tra cui Monica Vitti, Sophia Loren, Claudia Cardinale e Gina Lollobrigida)

Il periodo della "dolce vita" decreta il successo di un nuovo tipo di fotogiornalismo e di riviste, dove lo star-system rappresenta il motore del progresso. Copertine e servizi devono documentare la figura della "diva", della donna cinematografica, come oggetto del desiderio. Le foto di Chiara Samugheo prendono le mosse da questo contesto, ma intendono restituire al corpo-oggetto delle dive una femminilità e una personalità reali, qualcosa di intimo, in contrapposizione all’ambiente effimero costruito intorno ai loro corpi, contribuendo così ad alimentare la mitologia del cinema italiano.

La fama della Samugheo cresce: lavora a Hollywood, in Spagna, in Russia, in Giappone; è ospite dello Scià Persia, del produttore hollywoodiano Joe Pasternak.

Dopo aver vissuto a Roma per diversi anni, si trasferisce a Nizza, dove attualmente cura il suo atelier in Rue Droite, la strada degli artisti. È cittadina onoraria della Francia e il 2 giugno 2003 è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino nel 2012 le dedica una personale.