Nota del M5S

RECANATI - Cosa rende più felice un bambino che ricevere un cagnolino? Crediamo sia il regalo più gradito nella scala dei suoi desideri e, dopo un pò, l’abitudine giornaliera ne farà  un fedele compagno di giochi . A questo punto, significa che il cane è già cresciuto e non è più un cucciolo. Da piccoli, i cuccioli, sono tutti belli e amorevolmente accolti ma i  problemi potrebbero cominciare quando crescono, quando il cane comincia a manifestare il suo carattere: ogni cane ha caratteristiche ed attitudini ben precise che la natura ha selezionato ed assegnato ad ognuno di loro. lasciadammi

Ritroviamo così il cane piccolo da compagnia, il cane che ha attitudini per la caccia, il cane da guardia ecc. Questi ultimi, sono scelti tra alcune specie che sono il frutto di incroci tra due razze diverse, per acquisire nel nuovo ibrido le caratteristiche di due  in un solo esemplare. E’ stata fatta così una classificazione di cani, dichiarati “a rischio”, (anche se nella quasi totale casistica i problemi del cane sono dovuti al rapporto con il padrone) e che meritano una particolare attenzione da parte di chi decide di prenderne uno. Stiamo parlando di accorgimenti prudenziali e dettati dal buon vivere comune, al fine di evitare di trovarsi in beghe talvolta anche legali, nel possedere un cane classificato “potenzialmente pericoloso”. L’indifferenza a questi problemi non è cosa da poco conto e l’applicare alcune disposizioni di legge che prevedono delle precauzioni per ridurre al minimo il rischio incidente, può divenire una buona abitudine di convivenza.

ultrasuoni per addestramento cane da collare o guinzaglioIl decreto legge 26 novembre 2009 entrato in vigore il 25 gennaio 2010, istituisce corsi di formazione obbligatori per chi possiede un cane cosiddetto “a rischio”, corsi organizzati a livello locale dai Comuni unitamente alle organizzazioni sanitarie e alle associazioni. (Azienda sanitaria,medici veterinari, associazioni di protezione animali,facoltà di medicina veterinaria, educatori cinofili …). Il corso, con rilascio del patentino, sarà facoltativo per chi decide di conoscere meglio il proprio cane, ma obbligatorio per i proprietari il cui cane abbia dimostrato disturbi del comportamento o sia stato dichiarati a rischio elevato dal servizio veterinario delle Asl (animali che hanno manifestato problemi comportamentali o causato lesioni a persone): in questo caso il proprietario dovrà anche pagarsi il corso.

Abbiamo presentato da mesi una mozione in tal senso che finalmente verra’ portata in Consiglio Martedi prossimo e vorremmo invitare  il Sindaco a prendere in considerazione l’applicazione normativa e ripristinare una situazione di rispetto normativo al momento carente, per una maggior attenzione e tranquillità di quei cittadini, che pur riconoscendo la bellezza della natura canina, preferiscono tenersene lontani, per paure proprie o di sicurezza verso se stessi o i propri cari. Saranno anche segnalate aree dove compatibilmente con le disponibilità, potranno essere fatti degli sgambatoi per cani, dato che Recanati ne è sprovvista. Naturalmente ci riferiamo anche alla necessità di far rispettare l’obbligo di raccogliere le deiezioni del proprio animale domestico, oggi non rispettato e non ci risulta che sia mai stata comminata una multa nonostante leggi ed ordinanze che lo permetterebbero e nonostante il decoro cittadino lo richieda a gran voce. Non parliamo di priorità assolute ma di priorità comportamentali che riguardano più i proprietari dei cani che i cani stessi. La cultura comportamentale del cane, vede investire il proprietario, sia in sede civilistica che penale in presenza di violazioni alla altrui incolumità, di una responsabilità diretta. Curarsi del benessere fisico e dei suoi bisogni, dovrebbe essere la prima norma da rispettare nei confronti di un animale che ci manifesta costantemente la sua devozione e avere la possibilità di fare correre il proprio cane liberamente e senza la preoccupazione di rincorrerlo o vederlo allontanare preoccupandosi per lui, gratifica sia l’uno che l’altro.