RECANATI - Al rientro della salma, esequie a Cristo Redentore per Mirco Pietanesi, il 54enne recanatese deceduto nelle isole del Cabo Verde, al largo delle coste del Senegal, per un infarto.11077389 395906363921609 4474889077410230235 o

Questo l’esito dell’autopsia eseguita nell’arcipelago ex portoghese dove Pietanesi aveva avviato un’attività turistico sportiva legata al mondo della pesca. In precedenza a Villa Musone era titolare di un’attività legata alla lavorazione dell’argento. Con la crisi del comparto e la forte concorrenza sul territorio, lui piccolo artigiano, non aveva retto e si era tuffato nell’avventura caboverdiana coltivando una delle sue due passioni, la pesca sportiva, l’altra era il biliardo, che praticava attivamente partecipando a grossi tornei.

Nell’ isola di Sao Nicolau, a Taffarel, aveva aperto questa attività, il Blue Wild Fishing Club, un centro dove accogliere gli appassionati.

Nonostante il trasferimento nell’isola di Sao Nicolau, Pietanesi aveva mantenuto la residenza in via Simboli, nel quartiere di Villa Teresa,

Sposato, separato, lascia due figlie: Elena di 25 anni, prossima alla laurea in ingegneria meccanica alla Bocconi e Laura, 21 anni ed anche lei studentessa alla Bocconi nella Facoltà di fisica. Sconvolti ed increduli i genitori, Germana Senesi e Antonio Pietanesi che vivono a Recanati e sono molto conosciuti, la madre per tanti anni ha lavorato all'ospedale Santa Lucia.
La morte di Pietanesi è stata datata dal medico legale a 24 ore prima del rinvenimento del corpo tra venerdì e sabato quando un amico, preoccupato di un suo ritardo non si è recato nell’abitazione.

Una ferita alla testa, evidentemente provocata dalla caduta a seguito del malore, aveva indotto la polizia locale ad ulteriori accertamenti che hanno allungato i tempi del rientro della salma.

Tempo addietro Pietanesi aveva eseguito proprio a Cabo Verde degli accertamenti cardiologici ma non era emerso nulla che lasciasse presagire l’infarto.