RECANATI - Il teatro sta diventando una importante e fondante attività extra scolastica per gli studenti dei licei cittadini.

Dopo la faticosa impresa del musical dello scorso anno, quest’anno hanno deciso di affrontare una nuova sfida non meno ardua (per chi si trova sul palcoscenico e per il pubblico): realizzare teatralmente un romanzo formato solo dalle frasi pronunciate dai vari personaggi, per la regia di Sauro Savelli.

“Il codice di Perelà” di Aldo Palazzeschi (scritto a più riprese per più di mezzo secolo a partire dal 1908) si presenta come una favola allegorica che punta il dito contro un tipo di società (spaventosamente attuale) che utilizza e consuma il “diverso” in base ad una logica utilitaristica e “di immagine.

Capitato quasi per caso all’interno del palazzo reale di un paese immaginario, Perelà (l’uomo di fumo) verrà avvicinato dai personaggi che animano tutta la corte, prima con entusiastico interesse, poi (dopo un grave incidente) con assoluto disprezzo. Unica persona veramente concreta, in un mondo fatto di vuoti manichini senz’anima, l’uomo di fumo si muove all’inizio incuriosito, poi sempre più spettatore indifferente a ciò che lo circonda. Fino al drammatico finale. (nelle immagini alcune prove in aula dello spettacolo).

L'ingresso è libero previa prenotazione. Due le rappresentazioni: Sabato 25 Aprile ore 21:15 e Domenica 26 Aprile ore 17,15.