Nota del Comune
RECANATI - Ne rimase così affascinato che prese carta e penna scrivendo Lode a un vincitore nel pallone nel maggio del 1830. E' il gioco della palla col bracciale tanto amato da Giacomo Leopardi ad animare la centralissima piazza di Recanati venerdì 3 luglio alle ore 20,30.
La rievocazione storica della principale disciplina agonistica nella penisola italiana per piu' di quattro secoli, è a cura dell'Ente Disfida del Bracciale di Treia, indiscutibilmente legata alla figura del leggendario Carlo Didimi, il "garzon bennato" che ispirò la penna del grande poeta di Recanati.
L'evento è incastonato nei Giorni del Giovane Favoloso, la grande festa organizzata dall'amministrazione comunale con il coinvolgimento dei commercianti, dei quartieri e del mondo dell'associazionismo e importanti sponsor come la Camera di Commercio e la Banca di Credito Cooperativo. Una grande squadra che farà tornare la città all'ottocento in onore a Giacomo Leopardi nato il 29 giugno del 1798 e la cui figura è stata recentemente rilanciata dal film diretto da Mario Martone e interpretato da Elio Germano vincitore del Premio David di Donatello come miglior attore.
Da Montemorello a via Falleroni suggestive atmosfere e ambientazioni con costumi d'epoca, tanti spettacoli e animazione da pomeriggio sino a tarda notte con grandi eventi quali le sere all'infinito con Moni Ovadia, Michele Placido e il trio Erry De Luca, Niky Nicolai e Stefano Di Battista, il concerto di Niccolò Fabi in piazza Giacomo Leopardi e il gran finale con i fuochi d'artificio dalla Torre Civica al ritmo delle musiche del film e di Gioacchino Rossini.
La rievocazione del gioco della palla col bracciale si propone senza ombra di dubbio come uno degli spettacoli piu' suggestivi dell'intero programma dei tre giorni. Una antica disciplina che si è praticata per lunghi periodi in città nella zona dove oggi c'è il Parco dei Torrioni, ospitando tantissimi campioni tra cui il leggendario Carlo Didimi, un atleta in grado di guadagnare quattro volte tanto un maestro di scuola e nel cui ricordo è nato l'Ente Disfida del Bracciale di Treia guidato dal presidente Giorgio Bartolacci, la quale dal 1978, nella prima settimana di agosto, da vita ad una emozionante rievocazione storica nella città treiese con protagonisti il manicotto di legno duro con grossi spunzoni, una grossa palla in cuoio, un muro ed ovviamente un valoroso atleta.
