RECANATI - Si svolgeranno nell’incantevole cornice dell’ex Orto dei Gesuiti all’interno del complesso di San Vito i tre appuntamenti di Recanati legati alla quarta edizione dell'Infinito Festival, un’idea di Spazio Cultura Recanati in collaborazione con l’Associazione Visso d’Arte e il patrocinio del Comune di Recanati. Gli spettacoli, che vanno dal teatro alla musica passando per la letteratura,, sono in calendario il 2, 3 e 5
agosto. L'Infinito Festival, che coinvolgerà anche il Comune di Visso, tra settembre e ottobre si sposterà a Roma, al San Salvatore in Lauro sede del Pio Sodalizio dei Piceni dove saranno esposti, in uno speciale allestimento, i manoscritti leopardiani del Museo di Visso, tra cui l’Infinito. Altre iniziative verteranno sulla proiezione del film “Il giovane favoloso” ed in un incontro con i protagonisti della pellicola firmata da Mario Martone fresco cittadino onorario di Recanati così come l'attore protagonista Elio Germano. Tutti e tre gli eventi recanatesi sono in programma alle 21,30 con ingresso libero presso l'ex Orto dei Padri Gesuiti nel complesso di San Vito, a stretto contatto con l'Oratorio dei Nobili dove un giovanissimo Giacomo Leopardi declamò alcune orazioni.grock

Ad aprire il Festival, domenica 2 agosto, sarà Andrea Roversi della Compagnia "Quelli di Grock" con Fuori Misura "Il Leopardi come non ve l'ha mai raccontato nessuno", una rappresentazione frizzante che ha girato nei teatri di tutta Italia. Avvincente la trama con il protagonista nei panni di Andrea e il suo sogno, quello di insegnare. Ma nonostante il 100 e lode in lettere e filosofia per vivere è costretto a lavorare in un call center finchè un giorno finalmente riceve l'incarico di una supplenza proprio nella scuola media da lui frequentata da ragazzino. La professoressa che deve sostituire gli lascia l'arduo compito di spiegare ai ragazzi "vita e opere di Giacomo Leopardi". Così Andrea, anzi il Professor Roversi, dovrà misurarsi con una classe che, naturalmente, sarà rappresentata dai ragazzi presenti in Teatro. Nasce così una bizzarra ma coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la platea e, attraverso l'opera di Giacomo Leopardi, il professor Roversi toccherà temi e problemi legati all'adolescenza ovvero l'inadeguatezza, il desiderio e la paura d'amare, la sensazione di essere sbagliati, di essere "fuori misura".

Il secondo appuntamento, lunedì 3 agosto, vedrà un concerto inedito del Maestro Gian Luca Petrucci che eseguirà un viaggio nella melodia con un omaggio a Luigi Leopardi, fratello del poeta, flautista. Gian-Luca Petrucci, nato a Terni nel 1951, ha studiato sotto la guida del padre. Ha effettuato oltre 750 concerti svolgendo tournèes in Europa, Stati Uniti, America del Sud, India, Asia ed Africa del Nord. Primo flauto solista dell'Orchestra da camera dell'Angelicum di Milano ha ricoperto lo stesso ruolo anche presso l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, del Teatro Regio di Parma e della Rai di Roma. Ha inciso 30 CD e registrato recitals solistici per le maggiori emittenti radio-televisive del mondo. Ha effettuato numerose "prime esecuzioni" di opere di autori del Settecento, dell'Ottocento e contemporanei e curato 230 pubblicazioni fra ristampe di opere rare del Settecento, dell'Ottocento e trascrizioni di importanti composizioni di Bach, Paganini, Brahms e Prokofiev. Come saggista ha pubblicato 80 studi storici e 19 monografie tradotte anche in inglese, francese e tedesco. È il fondatore ed il Direttore Artistico del Concorso e Festival "Saverio Mercadante" di Altamura e del Concorso e Festival "Leonardo De Lorenzo" di Viggiano. E’ professore emerito del Conservatorio Santa Cecilia in Roma.

Il terzo e ultimo appuntammento di Recanati con l'Infinito Festival, mercoledì 5 agosto, vedrà la presentazione del libro “L’enigma del Battista” alla presenza dell’autrice Lorena Marcelli. Il libro è un thriller storico. Cosa lega Dame Alice Kyteler, una nobildonna irlandese, vissuta fra il XIII e il XIV secolo a Kilkenny, e Alessia Lamb, giovane donna del XXI Secolo? Quale destino le accomuna? Perché Alice fu accusata di stregoneria e Alessia, dopo settecento anni, si ritrova a percorrere gli stessi passi di quella che veniva chiamata "la strega di Kilkenny"? A seguire concerto di musica celtica.