RECANATI - Torte di prato e cup cake come centro tavola da poter gustare. Sono i prodotti ideati da Alessandro Magagnini, giovane vivaista di Recanati, tra i finalisti della prima giornata dedicata alla creatività Made in Italy ad Expo con gli Oscar Green, il premio alle imprese più innovative.303123 tortediprato ralf

Le "torte" sono composte da una base di piantine grasse tappezzanti a bassa o nulla manutenzione, che diventeranno centrotavola per ristoranti o bar, dove si può mangiare tutto quello che c’è dentro. Con possibilità di essere abbinati a piatti che spaziano dalla carne, al pesce o persino per cocktail in serate a tema.

“C’è un intero esercito di giovani che hanno preso in mano un settore considerato vecchio, saturo e inappropriato per immaginare prospettive future e ne hanno fatto un mondo di pionieri, rivoluzionari, innovatori e attivisti impegnati nel costruire un mondo migliore per se stessi e per gli altri - hanno affermato Maria Letizia Gardoni, marchigiana delegata nazionale dei giovani della Coldiretti e il responsabile regionale, Paolo Guglielmi -. Dai campi non viene solo una risposta alla disoccupazione e alla decrescita infelice del Paese, ma anche una speranza alla sconfitta dei nostri coetanei che sono costretti ad espatriare e a quella di chi a 50 anni si ritrova senza lavoro, senza certezze, ma con una vita già costruita da sfamare”.

Una fonte di appagamento e soddisfazione personale, ma anche un’azione etica e sociale per la comunità poiché nel ritorno alla terra i giovani stanno cogliendo una straordinaria opportunità di sviluppo economico personale e collettivo, una sostanziale riscoperta delle opportunità offerte dal mondo rurale interpretato in chiave innovativa, grazie soprattutto alla spinta venuta dalla Legge di Orientamento (la legge 228/2001), fortemente sostenuta da Coldiretti, che ha aperto la strada all’agricoltura multifunzionale.

Oggi il 70 per cento delle imprese under 35 opera in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative come la cura dell’orto e i corsi di cucina in campagna, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.