RECANATI - S’intitola Ab Ovo la nuova mostra di Rodolfo Mogetta inaugurata sabato 21 novembre nella suggestiva Chiesa di San Nicolò a Jesi con il patrocinio del Comune. Presente l’assessore alla cultura Luca Butini il quale si è detto entusiasta per la qualità delle opere e per l’elegante allestimento.

Mogetta anche in questa occasione realizza i suoi pezzi in lamiera corten, materiale molto amato in architettura e nel mondo dell’arte per il suo carattere espressivo nel continuo divenire e per la straordinaria eleganza della ruggine che evidenzia il segno del tempo.

L’artista risale alle origini più remote per riscoprire il senso vero e profondo della vita. Omne Vivum ex ovo cioè ogni vivente nasce da un uovo; Ab Ovo, infatti, significa “dall’origine”.

La sua forma archetipa ha ispirato ogni mitema, ovvero le narrazioni mitiche secondo l’antropologo Levi-Stauss, sia occidentali che orientali, riprese ed evocate da grandi artisti come Piero Della Francesca, fino ai grandi movimenti delle avanguardie storiche.

L’opera di Mogetta si colloca nell’ambito di quel rigore che appartiene ad alcuni artisti italiani, la cui opera è contraddistinta dall'equilibrio delle forme e dello spazio, dalla tensione geometrica e dalla coerenza formale. Si percepisce il respiro classico per via del suo scrupoloso e controllato piano progettuale, che sfocia nella dimensione dell’inatteso e della sorpresa.

Opere rappresentative come la serie dello “Scalatore, Danzatrice, Filosofo”, è molto amata dall’artista che le ha definite “un piacevole ritorno al figurativo”, dopo aver abbandonato questo filone per il linguaggio astratto. Secondo l’artista questi tre personaggi sono legati alla vita rappresentata da una forma perfettamente ovale, vuota al centro, e piegata in diverse angolature.

Nonostante il baratro spaventoso cui i personaggi sono sottoposti, ciascuno è padrone della propria vita che è “piegata” dal volere individuale per giungere all’esistenza più esauriente. Le opere di questa mostra si presentano come “finestre” aperte su cui costruire il centro dell’esistenza. Per questo motivo Mogetta, per sua definizione un “artigiano dell’estetica”, diventa anche artefice dell’etica.

Rodolfo Mogetta è di Recanati ed è docente di “Disegno e Design”. La sua ricerca artistica inizia dal 1980 nel campo pittorico, per poi trovare nella scultura una sintesi di tutto il suo bagaglio culturale.

La mostra rimarrà aperta fino 29 novembre, orario: 17-20.