Di Maria Magi, presidente coop Radio Erre

RECANATI - Il segnale di radio Erre, con la sua principale frequenza degli 89.100 mhz, ora sventola, come un torre civicavessillo di libertà, dalla Torre del Borgo. Lo fa da circa due settimane dopo aver lasciato la sua vecchia postazione che ha occupato per quasi 33 anni, quella del tetto di Palazzo Venieri.

Dobbiamo dare atto all’Amministrazione Comunale di aver cercato e trovato la soluzione migliore, fra quelle che erano state ipotizzate, per dare una nuova collocazione al ripetitore di Radio Erre, andando incontro anche a possibili problemi con la Sovrintendenza, che sono stati superati, e con la cittadinanza, considerato il luogo storico e monumentale che la Torre Civica rappresenta.

L’installazione dell’antenna è avvenuta con un impatto visivo ed ambientale del tutto insignificante: ci si avvede molto di più dell’impianto del sistema wi-fi, che circonda l’intera merlatura della Torre, che del piccolo dipolo della radio posto sull’asta portabandiera. Tutto questo, però, ha avuto un costo salatissimo per le modeste casse della cooperativa radiofonica recanatese che vive di volontariato e delle poche entrate pubblicitarie. Non solo la delocalizzazione è stata un’operazione estenuante dal punto di vista burocratico ma ha comportato una spesa per progettazione, impianto elettrico, impresa edile, installazione antenna, ecc… che ha messo a dura prova la sopravvivenza stessa della cooperativa radiofonica.

Costituisce, invece, motivo di profonda amarezza l’incomprensibile decisione dell’Amministrazione di caricare sopra l’emittente un canone di locazione per la postazione della Torre addirittura di 4.800 euro all’anno, ben il 1.100 per cento in più rispetto a quello di Palazzo Venieri. Una vera mazzata! Non c’è stato nulla da fare. Ogni tentativo di indurre il Comune a rivedere a ribasso il canone è stato vano. Eppure Radio Erre è per statuto una società cooperativa senza scopo di lucro, riconosciuta dal Ministero come radio comunitaria.

E’ doveroso, infine, rivolgere un ringraziamento a chi in questi ultimi mesi è stato particolarmente vicino alla radio dandole una mano a superare le molteplici difficoltà che si sono presentate. Un riconoscimento particolare al tecnico Fabio Belvederesi dell’Electronics service di Ancona per la sua assistenza qualificata e al geometra recanatese Alfredo Mancinelli che, ci ha seguito passo dopo passo in questa avventura. Possiamo dire, senza peccare di retorica o di eccessiva enfasi, che è stato determinante il suo contributo per continuare a trasmettere e la città ad avere la sua “voce libera”.