Di Sabrina Bertini, capo gruppo consiliare lista civica “In comune”
RECANATI - Nella seduta del consiglio comunale del 25 novembre è stato approvato il Documento unico di programmazione per il triennio 2016/2018 che costituisce insieme al bilancio di previsione e al PEG uno dei cardini della riforma contabile negli enti locali.
La partecipazione di tutte le forze politiche della città alla elaborazione di tale documento costituisce uno dei modi per realizzare il principio di rappresentanza politica ed è in tale ottica che ho presentato 11 osservazioni cioè suggerimenti e raccomandazioni per integrare il documento presentato dalla giunta. Certo i tempi stretti, appena una settimana per leggere e capire 350 pagine, e la novità della procedura mi hanno costretto ad un lavoro per forza di cose sintetico, tuttavia le mie proposte hanno cercato di toccare diversi ambiti di intervento e suggerito ulteriori obiettivi all’amministrazione. Delle 11 osservazioni 8 sono state votate all’unanimità dall’assemblea ed andranno a vincolare la Giunta nella predisposizione della proposta di bilancio.
Tra queste (per chi vuole conoscerne il contenuto saranno pubblicate insieme alla delibera del consiglio comunale sul sito degli atti del comune) mi sembrano particolarmente importanti quelle relative al compito di indirizzo, coordinamento e vigilanza sulle partecipate (Cosmari, Astea, ecc.), al pattugliamento congiunto con le polizie municipali dei comuni confinanti delle zone più lontane dal centro della città e più isolate, a confine con gli altri comuni, quella relativa alla collaborazione con il Centro Nazionale Studi Leopardiani, quella di favorire convenzioni con i comitati di quartiere, quella di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente.
Rimane il giudizio critico sull’andamento delle spese correnti, che non subisce diminuzioni da anni e sul quale è necessario intervenire per la riduzione, sulla scarsa propensione di questa giunta agli investimenti , sulla necessità di prevedere forme di incentivi mediante sgravi fiscali, argomenti sui quali tornerò in sede di emendamenti al bilancio di previsione con la speranza di trovare l’apertura della maggioranza che per voce di alcuni esponenti anche in questa fase preliminare ha condiviso alcune mie valutazioni.
Vedremo come l’impianto del DUP verrà reso operativo con il bilancio di previsione e come all’interno dei vari obiettivi di cui si compone verranno impegnate le spese e distribuite le entrate.
Questo sarà il contenuto della mia attività di consigliere di opposizione, un’opposizione che vuole dimostrare a chi per anni ci ha rappresentato come faziosi, responsabili di tutti i mali della città, buoni solo a criticare, che siamo capaci di essere forza di governo e di contribuire al miglioramento del paese.
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